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Cronaca

Jesi “Festa della Musica”: una serata tutta jesina

Nel cortile di Palazzo della Signoria si sono ritrovate le corali “Brunella Maggiorie “Santa Lucia” e i cori “Regina della Pace” e “Federico II”

Jesi, 29 giugno 2022 – Tra gli appassionati del canto corale c’è l’attesa per l’ormai tradizionale appuntamento con la “Festa della Musica, la manifestazione che vede coinvolti i quattro cori e corali cittadine, un’attesa condizionata dalla pandemia e dalle tante restrizioni causate dal Covid.

Sabato scorso questa attesa è terminata e nel cortile del Palazzo della Signoria si sono ritrovati la corale “Brunella Maggiori”, diretta da Stefano Contadini, il coro ” Regina della Pace” diretto dal M° Diego Pucci, il coro “Federico II” diretto da M° Paolo Devito, e la corale “Santa Lucia” affidata alla direzione della M° Giorgia Pesaresi.

Tutto si è svolto secondo le aspettative con il gruppo di Stefano Contadini che ha proposto il suo programma caratterizzato da un finale all’insegna del canto popolare montanaro.

Colpo di scena all’ingresso del “Regina della Pace”, all’ultimo momento, infatti, il posto del M° Pucci è stato occupato dal suo collega musicista Giancarlo Aquilanti che 43 anni orsono diede vita al gruppo di canto più “vecchio” della città. Aquilanti, dopo alcuni anni impegnati nella guida del “Regina della Pace”, vinse un concorso bandito dall’Università di Standford, in California, e qui ha continuato a coltivare la sua passione per la musica e il canto corale, intraprendendo quella di compositore. Anche in questo settore Aquilanti ha riscosso successo: questo, però, non gli ha fatto dimenticare la sua città d’origine dove, alcuni anni orsono portò i “ragazzi” dell’università statunitense a esibirsi al Teatro Pergolesi.

Nella serata jesina della Festa della Musica, Aquilanti ha diretto brani del ‘500/’600 oltre a due mottetti del secolo scorso.

Dopo quello che molti dei presenti hanno definito “colpo di scena” è toccato al coro Federico II” proseguire i festeggiamenti per la Festa della Musica che da anni viene onorata e festeggiata in tutta Europa e che solo dal 2016 il Ministero della Cultura ha fatto sua per diffondere la musica ovunque, dalle chiese ai luoghi storici, dai palazzi ai cortili, dalle piazze ai parchi, finanche alle carceri, agli ospedali, alle stazioni ferroviarie. Una Festa, quella svoltasi nel cortile del Palazzo della Signoria, che ha coinvolto anche il Comune.

Ma ritorniamo al concerto del “Federico II” che sotto la direzione del M° Devito ha proposto al pubblico alcuni canti popolari di altrettanti Paesi, non dimenticando un brano religioso e uno popolare.

La chiusura della “Festa della Musica” è toccata alla corale “Santa Lucia” che sotto la direzione del M° Giorgia Pesaresi ha omaggiato i presenti con un programma a due facce, nella prima sono stati eseguiti due brani religiosi, mentre la seconda parte è stata caratterizzata dall’esecuzione di canti della tradizione popolare internazionale.

A conclusione di questa apprezzata serata i quattro gruppi di canto sono saliti sul terrazzo al primo piano del Palazzo e da qui, tutti assieme, una volta che si sono disposti sui quattro lati, hanno offerto al pubblico “O sacrum convivium” un brano attribuito a G.B. Pergolesi che il M° Devito e altri suoi collaboratori hanno ritrovato negli archivi della Biblioteca Planettiana.

Non potevamo concludere il ricordo di questa grande e bella serata senza menzionare il personale del Palazzo della Signoria e, soprattutto, fare un applauso virtuale alla conduttrice della serata stessa, la giornalista Beatrice Testadiferro, che prima di accingersi al difficile compito ha dovuto aggiornarsi sui protagonisti dell’evento e non solo.

Sedulio Brazzini

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