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Cronaca

JESI FESTA DELLA POLIZIA LOCALE, LA PESSIMA GAFFE DEL COMUNE: SOLO INVITI “SELETTIVI” PER I GIORNALISTI

JESI, 21 gennaio 2017 – Classifichiamola come una figuraccia, una pessima figuraccia. Perché non vogliamo leggerci qualcos’altro…

La recente cerimonia che si è tenuta ieri (20 gennaio) in occasione della ricorrenza di San Sebastiano Martire ha acceso i riflettori su una situazione che in Comune, ci dicono, si protrae da tempo; è accaduto che la comunicazione del programma della giornata di festa per il corpo della Polizia Locale ed il relativo invito alla stampa abbiano interessato solo parte degli organi di informazione che operano in città.
Non vogliamo e non dobbiamo sottovalutare l’episodio e chiedersi cosa abbia determinato tale scelta è quanto mai legittimo. Come mai l’Amministrazione comunale ha coinvolto soltanto alcune testate e non ne ha fatto il minimo cenno dell’evento agli on line?
Un fatto ovviamente notato dai nostri lettori che né ieri né oggi hanno trovato il resoconto della cerimonia e la relativa attività del Corpo della Polizia Locale. Cittadini a cui piace sapere il lavoro svolto da questi uomini e donne in divisa che, purtroppo, sempre in minor numero sono presenti sulle strade cittadine e, come si può vedere, anche alla cerimonia di ieri tenutasi nella chiesa intitolata proprio a quel San Sebastiano Martire che gli uomini della Polizia Locale hanno come patrono e protettore. Per dovere di completezza della notizia – bypassando i dettagli relativi all’attività dei vigili urbani, dal momento che non ci sono stati forniti – diciamo che la cerimonia religiosa è stata officiata dal vescovo, Mons. Gerardo Rocconi, e che ad essa hanno preso parte la comandante del Corpo della Polizia Locale, i comandanti delle locali compagnie dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Suscita tuttavia meraviglia il fatto che nella foto ufficiale, scattata al termine del rito religioso, non compaia colui che sul piano amministrativo ha in carico l’assessorato alla Polizia Municipale, vale a dire il Primo Cittadino.
Chiudiamo con una domanda: come mai dal “Palazzo” esce una informazione parziale, riservata solo a pochi?

(redazione)

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