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Cronaca

JESI FESTA DELLA REPUBBLICA, BACCI RICORDA IL VALORE DEL SOLDATO ENRICO GENANGELI

JESI, 3 giugno 2015 – Sono stati due i momenti più toccanti della cerimonia per 69° anniversario della Festa della Repubblica: il primo di fronte l’ingresso del Palazzo Comunale, dove il Sindaco, Massimo Bacci, ha deposto bacci1una corona d’alloro ai piedi del vecchio monumento ai Caduti di tutte le guerre, cerimonia impreziosita dal suono dell’”Attenti” da parte di un musicista della Banda Cittadina. Ha poi rivolto alcune parole di saluto ai presenti; sempre qui si è svolta la cerimonia di consegna di una medaglia agli eredi di Enrico Genangeli, uno jesino nato nel 1916 che si è distinto nel corso della seconda guerra mondiale.
Ai piedi del Monumento si erano dati appuntamento le autorità civili e militari, tra le quali il Commissario di Polizia, il Comandante la Compagnia carabinieri, il Comandante la Compagnia della Guardia di Finanza, quella del corpo della Polizia Municipale, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma e i cittadini che ancora credono nei valori e in quegli ideali di pace, libertà e fratellanza contenuti nella Carta Costituzionale. Dopo aver porto il suo saluto ai convenuti il Sindaco ha rivolto un sentito augurio al neo Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, primo politico con alle spalle esperienze da Sindaco eletto a quella carica. Affrontando ancora la questione delle elezioni Bacci non ha potuto fare a meno di sottolineare il sensibile calo dei cittadini che si sono recati alle urne per esprimere quel voto “che è un diritto di tutti i cittadini, ma anche un dovere verso la collettività”. Proseguendo nel suo breve discorso il primo cittadino ha affermato: “chi si è adoperato per la libertà dell’Italia sia d’esempio per tutti, a cominciare dai più giovani”. bacci2Dopo avere ancora una volta ricordato l’eroismo di tanti uomini e donne impegnate nella liberazione d’Italia Bacci ha proceduto alla consegna del riconoscimento agli eredi di Genangeli, uno dei quali ha voluto leggere in pubblico le motivazioni del conferimento della medaglia.
Terminata questa prima parte delle celebrazioni per la festa del 2 Giugno, autorità civili e militari e cittadini si sono avviati in direzione del Teatro Valeria Moriconi dove c’è stata la seconda parte, quella che prevedeva al consegna della Costituzione ai diciottenni.
(Sedulio Brazzini)

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