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Cronaca

JESI FESTE DI LAUREA UNO SPETTACOLO MA L’UNIVERSITA’ RISCHIA LA CHIUSURA TRA INUTILI POLEMICHE

1JESI, 5 aprile 2016 – C’era festa oggi, davanti all’università, in via Angeloni, e lungo corso Matteotti.

Festa di fine corso, festa di laurea per gli studenti dell’ateneo jesino che sono giunti, finalmente, a toccare e attraversare il traguardo.

Urla, cori, grida di giubilo, coriandoli, trombette, applausi, brindisi per strada, selfie, foto di gruppo. E loro, i neo laureati, distinguibili perché cinti dal serto d’alloro, al settimo cielo.

E’ uno spettacolo, bello, che rischiamo di non vedere più. Sono note, infatti, le traversie che la Fondazione Colocci, gestore, sta attraversando a causa dei mancati finanziamenti derivati dal dissesto della vecchia Banca Marche che ha travolto la Fondazione Carisj, socio e principale finanziatore dell’università.

6Sono note anche le polemiche, riaccese in questi gironi, tra i diversi soggetti-soci interessati, Comune in testa.

Bene, forse sarebbe opportuno fermarsi un attimo a pensare che, di queste manifestazioni di giubilo, in futuro potremmo averne soltanto un pallido ricordo.

Quindi, invece di darsele di santa ragione, tra una parte e l’altra, con accuse, paventate dimissioni, gli inviti a farsi da parte, le ripicche, gli “io vorrei ma non posso…”, le parti in causa si diano una calmata e pensino più alto. Pensino che sarebbe una sconfitta per la città questa chiusura, sempre che si ritenga opportuno mantenere a Jesi una sede distaccata dell’Università di Macerata, perché anche in questo senso le idee sembrano essere discordanti.

E’ così difficile remare tutti dalla stessa parte? Sembra di sì…

2Intanto loro, i neo laureati, fanno festa. Stamattina c’è stata una laurea specialistica in teoria e tecniche della normazione giuridica, quindi le prove finali del triennio in scienze giuridiche applicate con 12 partecipanti la mattina e altrettanti nella seduta di laurea del pomeriggio.

Nel contempo, nell’ambito del corso di economia delle piccole e medie imprese, il presidente dei corsi di laurea di Jesi, Giorgio Galeazzi e il segretario generale della Fondazione, Paolo Borioni, avevano accompagnato gli studenti alla Tre Valli Cooperlat per una visita aziendale. Come dire, dalla teoria alla pratica.

Insomma, si lavora all’Università di Jesi, nella speranza che tutto questo impegno non vada perso.

(p.n.)   

 

 

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