Jesi Festival Pergolesi Spontini, apertura nel ricordo di Alika

Il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio ha inaugurato ieri la manifestazione: Cristian Carrara ha rivolto il pensiero al nigeriano ucciso a Civitanova Marche, e stasera Fiorella Mannoia in Piazza Federico II

Jesi, 31 luglio 2022 – Il concerto inaugurale del Festival Pergolesi Spontini si è aperto ieri al Teatro Pergolesi con una dedica ad Alika Ogorchukwu ucciso venerdì con furia selvaggia a Civitanova Marche.

Lo ha ricordato il direttore artistico Cristian Carrara prima dell’inizio del concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio.

«Con questo viaggio nelle culture del mondo vogliamo noi tutti rivolgere un pensiero a lui e alla sua famiglia», ha detto il direttore artistico.

Quindi lo spettacolo, il quale in un primo tempo si doveva tenere in Piazza Federico II ma l’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile con la nostra città inserita in zona gialla, che è stato proposto nel Massimo jesino.

Stasera il Festival prosegue alle ore 21, come da programma in Piazza Federico II, con il concerto di Fiorella Mannoia – già tutto esaurito da giorni – nell’ambito del nuovo tour “La versione di Fiorella tour 2022”. 

La serata prende il nome dall’omonimo programma che Fiorella Mannoia ha condotto su Rai 3 dal 25 ottobre scorso, in seconda serata, e vede l’artista tornare sul palco con la sua band, dopo i concerti tenuti la scorsa estate, per interpretare i brani che hanno contraddistinto la sua carriera, dagli inizi fino all’ultimo album “Padroni di Niente”.

Ad accompagnare Fiorella sul palco durante il tour i musicisti Diego Corradin alla batteria, Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere, Luca Visigalli al basso, Max Rosati e Alessandro “Doc” De Crescenzo alle chitarre, Carlo Di Francesco alle percussioni e alla direzione musicale di tutto lo spettacolo.

Altro appuntamento mercoledì 3 agosto, ore 21, sempre sul palcoscenico di Piazza Federico II, ore 21, Nicola Piovani, vincitore del Premio Oscar per la colonna sonora del film “La Vita è bella” di Roberto Benigni, protagonista di un racconto musicale con l’esecuzione di brani inediti e altri più noti, riarrangiati per l’occasione.

 “La musica è pericolosa – Concertato” è un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena: pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica.

A scandire le stazioni di un viaggio musicale in libertà, Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti, strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti.

(Redazione)

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