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Cronaca

JESI FIERE, LA COMANDANTE ROVALDI DIFENDE L’OPERATO DELLA MUNICIPALE: “NOI IN 28, GLI ABUSIVI PIÙ DI UN CENTINAIO…”

JESI, 26 settembre 2016 – Concluse le Fiere di San Settimio è tempo di bilanci e, per quanto attiene il lavoro svolto dalla polizia locale è la stessa comandante, Liliana Rovaldi, a fare il punto della situazione, considerato che sono stati 28 gli agenti all’opera – tutte le unità disponibili, in sostanza – più altri  2 di supporto da Santa Maria Nuova, impiegati a seguire traffico e viabilità, grazie ad una convenzione in vigore tra i due Comuni.

“Per concentrare al meglio le energie nella lotta all’abusivismo si è scelto di dividersi in due gruppi, dislocati l’uno a porta Valle e l’altro lungo corso Matteotti – ha sottolineato la comandante  – anche se, come si è ben potuto vedere, gli abusivi erano tantissimi rispetto alle forze da noi impiegate sul campo“.

Più di un centinaio gli irregolari arrivati a Jesi con ogni mezzo, anche in taxi da Ancona, probabilmente tutti di origine centro africana.

In corso Matteotti, nella giornata di ieri, era dislocata la loro parte più numerosa, una sessantina, creando così le peggiori e le più difficili condizioni da gestire per quanto attiene la sicurezza.vigil1

“Negli anni ci siamo accorti che gli abusivi sono diventati più numerosi ma anche più aggressivi, al punto che in alcuni casi nel contrastarli abbiamo rischiato la colluttazione come nel caso, ad esempio, della lite di sabato sera scoppiata tra un gruppo di irregolari davanti al Bar Snoopy: siamo intervenuti nonostante vari tentativi di aggressione ma fortunatamente a darci manforte sono poi intervenuti gli uomini della guardia di finanza”.

Unico strumento di difesa lo spray antiaggressione, usato anche dalla Municipale del comune di Rimini: “Nel vedere la bomboletta alcuni hanno desistito e si sono allontanati. Tuttavia a ben poco è servita nel pomeriggio di ieri – domenica 25 – quando abbiamo notato due cose: la prima è che si organizzavano in gruppo. La seconda, che durante le ore di meno affluenza, c’era tendenza da parte loro a lasciarsi controllare. Poi, quando la gente aumentava mettevano in mostra la loro mercanzia consci che qualsiasi nostra azione poteva mettere a rischio l’incolumità dei cittadini“.

Così la strategia adottata è stata quella che tutti gli agenti si sono raccolti lungo corso Matteotti e hanno fatto una cordata anti abusivismo, “mettendo a rischio anche la loro incolumità, ma in questo modo siamo riusciti a tamponare la situazione. Abbiamo anche dato corso a sequestri di materiale contraffatto e affrontato tentativi  di aggressione e minacce ma tenendo sempre l’attenzione rivolta alla sicurezza dei cittadini. Una volta trattenuta la merce, alcuni di loro sono scappati perché sanno che si tratta di reato penale. L’unico rammarico, non essere arrivati in tempo per evitare lo scontro tra l’ambulante e i sette abusivi. Tuttavia, nessuno è rimasto seriamente ferito durante tutto l’arco delle Fiere a fronte di episodi deprecabili”.

abus5Tra la merce sequestrata, borse, scarpe, maglioni, giubbotti e indumenti con marchi prestigiosi ma contraffatti, venduti mediamente al prezzo di almeno 60 euro al pezzo.

“Ci tengono alla merce, tanto che preferiscono andare allo scontro pur di non lasciarsela portare via“.

Più tranquilla la situazione a porta Valle, dove era stata delimitata con una staccionata l’area verde della stazione delle corriere per evitare accampamenti. Tuttavia, gli abusivi hanno traslocato in massa con tende e coperte agli Orti Pace.

“Dopo tanto lavoro, dispiace leggere sui social commenti negativi sul nostro operato, noi ce l’abbiamo messa tutta, in 28 contro più di un centinaio di abusivi: abbiamo agito con tutte le nostre forze e mettendo a rischio anche la nostra stessa incolumità”.

Oltre agli abusivi, durante le Fiere ci si è occupati anche di casi di borseggio e di due bambini che si erano smarriti.

(p.n.)

 

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