Cronaca
JESI FONDAZIONE HOHENSTAUFEN, TESI DI RICERCA DEDICATE A FEDERICO II
19 Dicembre 2015
JESI, 19 dicembre 2015 – Appuntamento di rilievo, domani, domenica 20 dicembre, curato dalla Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi nella sala conferenze della propria sede di palazzo Baldeschi-Balleani.
In programma c’è, infatti, l’evento “Le orme del tempo – l’eredità di Federico II” che presenta “5 tesi per Federico II”, vale dire lavori di studio e di ricerca di altrettanti giovani laureati che si sono occupati del grande imperatore nato nella nostra città.
A presentare ed esporre le loro tesi di laurea sono stati invitati Geoffroy Allaix, Universitè Paris 3 “Sorbonne Nuovelle”; Federico Maria Balestra, Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna; Giovanni Collamati, Università “La Sapienza” di Roma; Irene Piserchia, Università di Macerata; Miriam Sanchez-Cabezudo Guzman, Geu – Università “San Pablo”, di Madrid.
La presentazione è affidata a Dante Ricci, gli interventi musicali a cura della scuola “GB Pergolesi” di Jesi, con Tommaso Scarponi, violino, e Andrea Paladini, pianoforte.
Simpatico siparietto anche con gli Onafifetti, che presenteranno la scenetta “Il ritorno di Federico” nella quale si immagina, appunto, il (falso) ritorno in città dello stupor mundi, proveniente dalla Sicilia, il quale, non appena si renderà conto di come stanno le cose a Jesi e, più in generale, in Italia, non vedrà l’ora di ritornarsene da dove era venuto.
Lo storico gruppo cabarettistico jesino, è composto da Piergiorgio Memè, Giovanni Filosa e Mario Sardella, accompagnati al piano da Maria Tacconi. Il tutto, da non perdere.
(p.n.)
