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Cronaca

JESI FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI: APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2018

JESI, 25 febbraio 2018 – Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pergolesi Spontini, riunito sabato 24 febbraio, ha approvato il bilancio di previsione 2018in equilibrio le voci di entrata e di uscita, pari a € 2.200.000. Conti a posto anche per l’esercizio finanziario 2017, il cui consuntivo in pareggio verrà presentato in CDA il prossimo mese di marzo per essere poi sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci, per un giro d’affari di € 2.900.000 circa.

Il 2018 – ha ribadito il Consiglio di Amministrazione – superate brillantemente le criticità economiche emerse negli ultimi mesi del 2017, si configura come un anno di grande impegno per la Fondazione, teso a bilanciare il ridimensionamento del budget a disposizione per l’attività in corso. Si è avviata così una rigorosa politica di contenimento dei costi ma senza deprimere l’attività generale della Fondazione, anzi rilanciandola con nuovi progetti e nuove occasioni di collaborazione a livello locale, nazionale ed internazionale. Le celebrazioni per i 220 anni di apertura del Teatro Pergolesi (fondato nel 1798) e dei 50 anni del titolo nazionale di Teatro di Tradizione saranno caratterizzate da proposte culturali diffuse sul territorio e dalla centralità della musica; il prossimo Festival Pergolesi Spontini e la Stagione Lirica autunnale saranno all’insegna della qualità artistica, delle coproduzioni di spicco, dell’apertura verso diverse fasce di pubblico. Titoli d’opera, collaborazioni e cartelloni verranno presentati alla cittadinanza nei prossimi giorni”.

Claudia Lancioni

Tutto sembra in ordine alla Fondazione anche se per molti così non è o meglio in tanti vogliono vederci più chiaro dopo le vicissitudini emerse nell’ultimo periodo del 2017 con le dimissioni dell’amministratore unico William Graziosi e dopo la forte riduzione del tabellone già in programma e quasi cancellato.

La politica, soprattutto, è in fibrillazione, i cittadini vogliono sapere.

Il Movimento 5 stelle di Jesi e Maiolati ad esempio in questo momento alza la voce e si dichiara soddisfatto essendo riuscito a far convocare una seduta congiunta pubblica delle competenti commissioni consiliari delle due amministrazioni con all’ordine del giorno l’audizione dei sindaci Bacci e Domizioli, in qualità rispettivamente di presidente e vice presidente della Fondazione.

“Tuttavia – si chiedono i rappresentanti del movimento grillino – come sia possibile avere un confronto reale con i consiglieri comunali sui conti della Fondazione e sulle prospettive per il futuro se ai membri della Commissione non vengono forniti gli atti necessari per i dovuti approfondimenti. In particolare, ricordiamo infatti che a novembre 2017 il M5S aveva chiesto bilanci, verbali del CDA, relazioni dei revisori dei conti, documenti presentati al Ministero per l’accesso al Fondo Unico dello Spettacolo, comunicazioni intercorse con la Prefettura. A tale richiesta, l’ex AD Graziosi della Fondazione aveva opposto un diniego all’accesso con motivazioni che riteniamo inaccettabili; per tale ragione, abbiamo già presentato una contestazione al diniego. Per evitare quindi che l’appuntamento del 28 febbraio si riduca ad una sterile passerella senza la possibilità di avere un dibattito concreto nel merito delle varie problematiche che sono emerse nella gestione della Fondazione – conclude la nota – rinnoviamo l’invito al Segretario Comunale ed al Sindaco/Presidente del CDA della Fondazione di procedere quando prima a fornire la documentazione richiesta”.

Emanuela Marguccio

Anche i rappresentanti in Consiglio Comunale del Partito Democratico e di ‘Jesi in Comune’  hanno manifestato le loro preoccupazioni e critica nutrendo perplessità sulle prospettive della Fondazione Pergolesi.

La posizione del Pd espressa dalla consigliera Emanuela Marguccio punta il dito sul fatto che “l’amministrazione comunale è dovuta intervenire con ben 735.000 euro per salvare i conti all’ultimo minuto e questo non può essere sufficiente per una città come Jesi che deve vantare il titolo di città della cultura”.

Samuele Animali

Il pensiero di Samuele Animali (‘Jesi in Comune’ ) è molto deciso: “Jesi annaspa e paga le conseguenze di scelte che oggi si stanno dimostrando sbagliate come quella del Sindaco Bacci che sui bilanci a ottobre 2017 il Sindaco presidente della Fondazione era ignaro del buco che poi sarebbe

toccato a Bacci Sindaco ripianare invocando la ‘troppa attività’ prima di costringere l’Ad Graziosi a dimettersi”.

Sulla questione registriamo una nota dell’associazione culturale ‘Jesi Futura’: “La Fondazione ha dei bilanci che dovrebbero essere pubblici. Detti bilanci sono stati chiusi, almeno a quanto risulta, anche nell’anno 2016 in maniera positiva. Nell’anno 2017, improvvisamente, sono comparsi i debiti  che hanno portato alla drastica riduzione della stagione lirica. A questo punto è giusto che i cittadini sappiano la verità totale perché il teatro Pergolesi è una delle eccellenze culturali non solo cittadine ma regionali e nazionali. La verità è solo sui bilanci con riferimento almeno anche a quelli del 2015 e 2016. Certamente la verità potrà non dispiacere al Sindaco Presidente, però la trasparenza può comportare anche confessioni dolorose e comunque non disdicevoli per amministratori seri e competenti”.

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