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JESI «Fondi solo per Ancona, resto della regione a bocca asciutta»

Ponte San Carlo e sanità, la consigliera Lindita Elezi lamenta la disparità di trattamento da parte della Regione

JESI, 1 marzo 2020 – «Uno stanziamento di 183 milioni di euro all’Amministrazione comunale di Ancona, guidata dal sindaco Valeria Mancinelli, tra fondi propri ed europei, dal 2015 ad oggi: quanto c’è di vero in questa recente notizia di stampa?»

A chiederlo nel Consiglio comunale di giovedì scorso è stata la capogruppo della lista di maggioranza Patto per Jesi, Lindita Elezi, in un’interrogazione che porta anche la firma dei consiglieri Maria Chiara Garofoli (Jesinsieme), Nicola Filonzi (Jesiamo) e altri consiglieri degi stessi gruppi.

lindita elezi

Lindita Elezi

«Il Comune di Jesi sta affrontando da due anni il problema del recupero del ponte San Carlo nel quartiere Minonna, transitabile solo con limitazione del traffico per questioni di stabilità – ha ricordato la consigliera -. Il Ministero dell’Interno ha stanziato 325mila euro di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, per la progettazione del nuovo ponte, progetto necessario per poter attingere ai finanziamenti statali per la realizzazione dell’opera che ammonta a oltre 4 milioni di euro».

«Da tempo – continua l’interrogazione – viene richiesto l’intervento della Provincia e della Regione, perché, come sottolineato dal Sindaco, “Non vi è infrastruttura che attraversi l’area demaniale del fiume, di competenza regionale, che non sia stata realizzata con i soldi di Provincia o Regione”. Considerato che, come riportato nella stessa notizia, la Regione ha concentrato tutti i fondi proprio su Ancona, mentre il resto dell’Anconetano, così come gli altri territori marchigiani, sono rimasti a bocca asciutta e che anche la sanità soffre di questa disparità di trattamento, con investimenti concentrati prevalentemente su Ancona e gravi disservizi nelle aree interne e difficoltà per i Sindaci di mantenere e garantire i servizi essenziali per i cittadini, chiediamo se al Sindaco Bacci e all’Amministrazione comunale risulti quanto affermato sugli organi di stampa e, di conseguenza, quali azioni intenda adottare, per giungere così al ripristino dei principi di equità da parte della Regione nell’assegnazione di risorse finanziarie ai Comuni del territorio marchigiano».

Sindaco e Giunta ne hanno preso atto e si faranno giustamente sentire in Regione anche se, con i tempi che corrono, tra coronavirus ed elezioni alle porte, sarà un nodo che non sarà facile scogliere presto.

 

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