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JESI Forza Italia: Lucaboni e Silvetti, pace fatta

L’ex coordinatore azzurro dopo l’ennesima polemica incontra il candidato di Fi alle elezioni regionali

JESI, 16 agosto 2020Pace fatta tra Massimiliano Lucaboni ex coordinatore di Forza Italia a Jesi e Daniele Silvetti candidato azzurro alle prossime elezioni regionali di settembre.

Negli ultimi giorni sul web erano apparse da parte di Lucaboni frecciatine riguardo ad alcuni candidati.

Una querelle difficile da digerire vista la vicinanza politica tra i due sotto il segno di un’unica bandiera. Ora la pace è tornata da entrambe le parti anche perché Silvetti da subito ha cercato il dialogo, il confronto, tra due persone che, in fondo, si stimano ma che si erano perse di vista da quando lo jesino si era dimesso da Forza Italia.

C’è stato un incontro nei giorni scorsi e davanti al buon cibo del ristorante Bertoldo i due si sono incontrati faccia a faccia e in poche parole ritrovati.

Così Lucaboni è ritornato il sereno tra lei e Forza Italia?

«A dire il vero non ho mai avuto dissapori con Forza Italia. Ho espresso opinioni più o meno condivisibili sulla classe dirigente del partito».

Daniele Silvetti coordinatore Provinciale del partito e candidato alle prossime regionali le ha chiesto un incontro. Com’è andata?

«Diciamo che c’era la volontà di confrontarsi e grazie ad un amico comune ci siamo incontrati».

Pace fatta dunque?

«Assolutamente sì. L’incontro si è chiuso con una stretta di mano che per me ha un valore assoluto. È stato un momento molto interessante. Abbiamo parlato di tutto senza peli sulla lingua. Pane al pane, vino al vino, insomma».

Soddisfatto?

«Debbo riconoscere a Silvetti estrema chiarezza e obiettività. Ha un progetto ben preciso che mi ha convinto, so che si può trovare un punto di incontro».

Quindi dismette l’ascia di guerra?

«No assolutamente. Ma la userò con selettività».

Avete parlato anche della situazione di Jesi?

«No comment, se una battaglia debbo fare in questa campagna elettorale la farò affinché gli eletti del partito siano trasparenti con se stessi e verso i loro elettori».

Cristina Amici degli Elci

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