Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI Furto alla mostra di Giannetto Magrini, rubata scultura in bronzo

Furto Giannetto Magrini

L’opera, del valore che si aggira sui quattromila euro, è sparita da Palazzo dei Convegni dove è in corso la personale dell’artista jesino

JESI, 12 giugno 2021 – È affranto Giannetto Magrini, l’artista jesino – 83 anni il prossimo autunno – che espone le sue opere proprio in questi giorni in due diverse ma vicine location di Corso Matteotti, a San Nicolò e a Palazzo dei Convegni.

Proprio da quest’ultimo, oggi, è sparito uno dei pezzi più pregiati, una testa in bronzo – 19x17x12 cm – del valore di circa 4mila euro (catalogo Picenum).

Il fattaccio sarebbe avvenuto intorno alle 18 quando proprio lui si è accorto che l’opera non c’era più, non era al suo posto nella galleria espositiva di Palazzo dei Convegni.

«Un esemplare unico, la testa – sottolinea Magrini – sicuramente tra le opere di maggior valore in esposizione. Un pezzo senza titolo , con il naso storto e senza occhi, che risale al 2014».

Difficile, al momento, stabilire in quale frangente sia avvenuto il furto. All’ingresso, come avviene in tutte le circostanze simili in questi tempi di covid, ci si sottopone alla rilevazione della temperatura prima di poter entrare ma sono entrati in diversi oggi.

Unico dettaglio, a quanto lo stesso Magrini ricorda, è che tutti lasciano, all’uscita, la firma sul registro dei visitatori, «e solo un paio di ragazzi, probabilmente trentenni, non hanno voluto firmare».

All’interno non ci sono telecamere di video sorveglianza ma all’esterno, lungo Corso Matteotti, sì.

Del furto sono stati interessati i Carabinieri.

Pino Nardella

©RIPRODUZIONE RISERVATA

leggi anche

News