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JESI “Galilei”: premiazione in streaming per gli aspiranti scienziati

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L’istituto scolastico  partecipa da oltre 10 anni all’evento “I giovani e le scienze” grazie al prof in pensione Edgardo Catalani e alla docente Milva Antonelli

JESI, 18 marzo 2020 – Neanche l’emergenza Covid-19 ferma la voglia di esserci dei ragazzi dell’Iis Galilei. Premiate dalla FastFederazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche -, seppur virtualmente, le eccellenze italiane al concorso europeo “I giovani e le scienze 2020”.

Gli studenti del Galilei erano gli unici marchigiani tra le trenta scuole selezionate in Italia.

giovani scienze istituto galileiFra i 30 progetti italiani premiati da Milano lunedì 9 marzo, ptima della stretta decisiva del decreto Conte, in collegamento video dalla Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, anche gli studenti dell’Iis Galilei. Sono anche loro infatti i migliori talenti 2020, vincitori della selezione italiana del concorso europeo.

Premiato per ben due team d’eccellenza italiana l’Istituto Tecnico Superiore Galilei, che si piazza anche quest’anno, dopo 12 anni consecutivi, tra i migliori talenti nel panorama scolastico nazionale. Due i team vincenti, uno tutto femminile ed un altro tutto maschile, che avranno l’onore di entrare a far parte dell’albo delle eccellenze del Miur con tanto di borse di studio.

Il loro premio, inoltre, sarà quello di volare, con i loro brillanti progetti, a prestigiosi eventi: dall’Esi di Abu Dhabi fino al Regeneron di Anaheim in California.

«Nonostante la fase nazionale di Milano alla quale due nostri progetti dovevano partecipare sia stata fisicamente annullata abbiamo seguito in differita dalla nostra scuola la proclamazione dei vincitori per le fasi di concorso internazionali e, anche se il contesto ed il morale non era dei migliori, l’emozione per i premi assegnati è stata altissima e gli ambitissimi premi vinti ancora una volta ci onorano e ci fanno credere nella passione che i nostri ragazzi mettono in campo ogni giorno». Ha evidenziato la professoressa Milva Antonelli, uno dei docenti coordinatori dei progetti.

L’istituto jesino ogni anno, da oltre 10 anni a questa parte, partecipa grazie all’apporto scientifico dell’ex professore in pensione dell’Iis Galilei, Edgardo Catalani, con il prezioso contributo tecnico della prof.ssa Milva Antonelli.

Un concorso ormai diventato un traguardo annuale per l’Iis Galilei e dei suoi aspiranti scienziati, quelli che vogliono fare della scienza, in tutte le sue declinazioni, la loro professione.

«Un premio che ci da lustro come scuola – ha dichiarato soddisfatto il dirigente Luigi Frati – perché crediamo nei giovani e nel loro apporto fondamentale e creativo alla scienza».

giovani scienze istituto galileiDell’importanza e creatività nella scienza e nella ricerca ne è convinto anche l’ex prof.ssore del Galilei Edgardo Catalani, la vera mente scientifica che prepara per questo concorso da ormai 12 anni i ragazzi più motivati del Galilei. «Non esiste una strada già percorsa – ha precisato il coordinatore scientifico dei progetti – , questo tipo di attività scientifica parte dal presupposto di studiare cose non note, idee originali e questo ai ragazzi piace molto perché non vicino alla didattica tradizionale».

Dunque non un percorso già calcato, ma «un percorso da costruire attraverso la metodologia scientifica passo dopo passo, eventualmente modificabile, per ottenere risultati attendibili».
Anche Kamal Mosaid, tra le eccellenze premiate, si dice felice per questo premio, ma un premio che arriva non senza sacrifici.

«Sia a me che ai miei compagni è costato molto sacrificio e duro lavoro mentale – ha spiegato Kamal – sin dalla selezione del professor Catalani e della professoressa Antonelli».

Un premio che lui, insieme al team della 5 ABA vede come un’opportunità: «Aver vinto un premio è molto soddisfacente e appagante per il gruppo».

«Il lavoro fatto non è stato sa poco – ha aggiunto Marzia Marchegiani altra eccellenza del Galilei – ma siamo state molto soddisfatte di averlo portato avanti, in quanto ci ha permesso di capire cosa significa fare ricerca e quanto questo sia interessante e ti arricchisce».

E «per quanto riguarda il nostro progetto sugli edulcoranti può sembrare teorico ma se la ricerca viene approfondita con ulteriori e ripetuti esperimenti secondo noi la scala ideata potrebbe diventare qualcosa di internazionale e sostituire quella sensoriale e quindi soggettiva».

I due progetti vincenti del Galilei sono il Diossido di carbonio ed acque sulfuree: una combinazione utile all’ambiente, frutto del lavoro di un team tutto al maschile della 5 ABA, composto da Alessio Casagrande Tesei (2001), Kamal Mosaid (2001), Riccardo Saltutti (2001)

Edulcoranti: un approccio alternativo con un team tutto al femminile, quello delle studentesse della 5 BS provenienti da diverse sezioni del sanitario, Marzia Marchegiani (2001), Maria Luna Poeta (2001), Anna Sparaciari (2001) che hanno trattato i dolcificanti, naturali e sintetici.

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