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Cronaca

JESI GESTO DI SOLIDARIETÀ PREMIATO DALL’AMBASCIATA DI SOMALIA, RACCOLSERO MEDICINALI PER LE POPOLAZIONI COLPITE DALLA CARESTIA

JESI, 17 maggio 2017 – Presero a cuore le condizioni di salute del popolo somalo durante la gravissima carestia che ha colpito quella nazione  cinque-sei anni or sono; ieri (16 maggio) una docente di scuola media ed una impiegata di una farmacia comunale sono state premiate in Comune da un alto ufficiale somalo.

Era l’anno 2011 quando sul Corno d’Africa, già sconvolto da fatti di guerra, si abbatté una terribile carestia che minò la salute di intere popolazioni. Quella situazione ha trovato la professoressa Antonella Perlini e la dottoressa Anna Paola Guerci  attente nel percepire l’allarme e nell’adoperarsi per portare un po’ di aiuto. Cominciò allora una raccolta di medicinali che poi furono inviati in Somalia, in terra d’Africa, e qui distribuiti attraverso l’Associazione Perigeo Onlus che, insieme ad altre realtà similari di tutto il mondo. Non sappiamo quanti vite umane sono state salvate grazie anche a questi medicinali, sicuramente, però, la generosità di tutta la nostra gente ha contribuito a ridurre i casi di morte.

Nell’aula del Consiglio comunale, le due jesine sono state accolte dai dirigenti comunali e dall’alto rappresentante del corpo diplomatico di Somalia in Italia, Generale di Brigata Mao’ Mahad, che ha consegnato alle due l’importante riconoscimento deciso dal governo somalo.  Anche l’intera città è stata ringraziata dal Generale somalo; oltre all’attestato di benemerenza assegnato alla Perlini ed alla Guerci, un attestato di benemerenza è stato assegnato anche al Comune di Jesi.

(s. b.)

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