Segui QdM Notizie

Cronaca

Jesi Gianluca Vialli, il ricordo di Roberto Mancini: «Amici e fratelli per sempre»

roberto mancini

Intervista rilasciata alla Figc dal ct jesino della nazionale italiana di calcio: «Abbiamo vissuto quasi tutta la nostra vita assieme»

di Redazione

Jesi, 8 gennaio 2023 – In una video intervista rilasciata alla Figc, il ct della nazionale italiana di calcio Roberto Mancini rompe il silenzio e parla di Gianluca Vialli, l’amico fraterno, il collega calciatore degli splendidi anni alla Sampdoria, il professionista in Nazionale, scomparso 2 giorni fa, il 6 gennaio scorso in un ospedale di Londra, città dove risiedeva con la famiglia.

Vialli, 58enne, combatteva da 5 anni con un tumore al pancreas e nonostante la forza messa in campo, il suo coraggio, la determinazione nell’affrontare anche i giorni più bui, la malattia, alla fine, ha avuto la meglio.

«E’ una grande perdita per me – sottolinea Roberto Mancini – per la sua famiglia, prima di tutto, e per tutto il calcio italiano, quindi è un momento abbastanza difficile però bisogna andare avanti».

Gialuca Vialli

«Speravo che accadesse qualcosa, speravo in un miracolo sinceramente, ci siamo visti l’ultima volta, abbiamo parlato, scherzato, era sempre di buon umore, come al solito, e questo un po’ ti risolleva, mi ha fatto piacere vederlo così in quel momento».

«Abbiamo vissuto quasi tutta la nostra vita assieme, c’era un legame stretto, un legame che possono avere due fratelli. Poi calcisticamente ci siamo divisi ma quando si è amici, si è amici per sempre. Luca per me era questo. Il nostro rapporto è stato sempre di grande rispetto, affetto, amore, amicizia».

«Luca ha fatto capire ai calciatori più giovani il valore della maglia nazionale, una persona di grande valore per noi. Parlava ai ragazzi, gli piaceva e ai ragazzi piaceva ascoltarlo. Momenti molto belli e importanti. Lui era un gioioso, allegro. Pochissime volte l’ho visto arrabbiato. Credo che vada ricordato così, per quello che era realmente, molto vivo in tutti i sensi. A lui farebbe piacere questo. Oltre a essere stato un grande calciatore, un grande professionista con un carisma straordinario per tutti noi era una ragazzo allegro, giovane, al quale piaceva la vita».

©riproduzione riservataùgiovani

News