JESI GIORNATA DEL RIFUGIATO, LA SOLIDARIETÀ NEL LUOGO SIMBOLO CITTADINO: IN PIAZZA FEDERICO II LA CENA MULTIETNICA

JESI, 22 giugno 2016  – Lo scorso anno furono circa 700 gli uomini e le donne che, negli spazi della parrocchia di San Giuseppe, parteciparono alla cena multietnica in occasione della “Giornata Mondiale del Rifugiato”, «in quell’occasione, però, gli italiani furono  pochi e tutto sommato l’evento non ebbe quella risonanza che meritava; ecco perché quest’anno celebreremo l’evento, venerdì prossimo, 24 giugno, in Piazza Federico II». Marcos Lopez, responsabile del GUS (Gruppo umana solidarietà) giustifica in tal modo il trasferimento dell’evento che vuole essere un momento di conoscenza, confronto e di avvio di amicizia tra persone di etnie diverse che professano religioni diverse, ma che condividono lo spirito di amicizia e collaborazione che dovrebbe presiedere i comportamenti umani.

L’evento è stato presentato questa mattina (22 giugno) oltre che da Lopez, dall’assessore Ugo Coltorti e da quanti si stanno adoperando per la sua buona riuscita, vale a dire: Domenico Alessandrini, Fakir Shahin (il cuoco della serata), Wahbi Youssef  (presidente della Comunità Musulmana) e Francesca Bocci.

La giornata si articolerà in momenti di incontro e dialogo ai quali faranno seguito riferimenti religiosi di preghiera ai quali faranno seguito una cena al termine della quale ci sarà uno spettacolo teatrale  offerto dalla compagnia “Teatro Terra di Nessuno”, che affronterà un tema quanto mai di attualità come quello della migrazione forzata che popoli e genti si trovano a dover affrontare. In piazza Federico II saranno allestiti 800 posti dove poter mangiare comodamente seduti; i partecipanti si troveranno subito di fronte ad un bicchiere di latte e ad alcuni datteri in attesa dell’arrivo delle ore 19 quando le autorità civili di Jesi e dei comuni facenti capo al Gus, vale a dire Chiaravalle e Osimo, quelle religiose, gli esponenti del Gus, della Caritas Diocesana, del Centro Culturale Islamico, e delle altre associazioni coinvolte porteranno il loro saluto. Nel programma della serata è previsto uno spazio per la preghiera; i musulmani, che proprio in questi giorni celebrano il Ramadan, lo faranno in piazza, i cattolici si recheranno nella vicina Cattedrale. Alle ore 20 sarà servita la cena che prevede un primo piatto a base di riso cucinato in due modi diversi, uno per soddisfare le richieste dei vegetariani, l’altro a base di carne e pesce. Poi, come detto, la serata  di teatro.

Da parte degli organizzatori si confida nella partecipazione di tanti soggetti e si augurano che anche i cittadini jesini si aggiungano alla stuolo di stranieri che sicuramente non mancheranno di condividere questa giornata.

Un’ultima annotazione: la partecipazione all’evento è completamente gratuita.

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(foto Pienne)