JESI Giorno del Ricordo, una corona d’alloro sulla lapide

Deposta dal sindaco Massimo Bacci nell’atrio del palazzo municipale alla presenza del referente regionale dell’Unione degli Istriani, Emanuele Piloni

JESI, 10 febbraio 2021 – Almeno 10 mila persone, tra il settembre 1943 e il 1946, sono state arrestate, deportate, torturate e uccise a Trieste e nell’Istria e gettate, molte ancora vive, dentro le voragini naturali nell’altopiano del Carso, le foibe. E 350 mila italiani abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia dovettero scappare dalla loro terra e abbandonare gli affetti.

Istituito nel 2004, il Giorno del Ricordo cade ogni 10 febbraio per ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata, e stamattina alle 12.30 il sindaco Massimo Bacci ha deposto una corona d’alloro davanti alla lapide affissa nel gennaio 2020 nell’atrio del palazzo municipale.

Trasmessa in diretta Facebook, alla cerimonia hanno partecipato anche i consiglieri comunali, uno per gruppo consiliare, il vicesindaco Luca Butini, ed Emanuele Piloni, referente regionale dell’Unione degli Istriani.

«Ringrazio l’Amministrazione comunale per questa celebrazione – ha detto -: è importante ricordare quello che accadde a migliaia di italiani, e spero che sia un punto di partenza per lavorare sul territorio per tutelare la memoria di questi eventi». [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

(e.o.)

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