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JESI Giorno della Memoria: Dante Ricci legge “La Notte”

Anche David Uncini e Michele Morettini ricordano la Shoah con una canzone della tradizione ebraica (video)

JESI, 26 gennaio 2021 – Con una diretta sulla pagina Facebook, il Comune di Jesi celebra il Giorno della Memoria, per ricordare le vittime dell’Olocausto.

L’appuntamento di domani, mercoledì 27 novembre, con Dante Ricci che leggerà “La notte” di Elie Wiesel, scrittore e giornalista, attivista per i diritti umani, di origine ebraica, nato in Romania e superstite dell’Olocausto. Introdurrà l’appuntamento, alle ore 10, l’assessore alla cultura Luca Butini.

L’Italia nell’anno 2000 e successivamente le Nazioni Unite nel 2005 hanno istituito che il 27 gennaio di ogni anno si celebri il Giorno della Memoria «al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».

L’assessore Butini davanti alle epigrafi nell’atrio del comune

Nel gennaio dello scorso anno l’Amministrazione comunale di Jesi ha inteso sottolineare il valore simbolico di questa data attraverso il posizionamento di un’epigrafe nell’atrio del palazzo comunale, a testimonianza ulteriore nonché a richiamo quotidiano che, come recita il testo, la città non dimentica l’odio e gli orrori. E domani qui il sindaco Massimo Bacci e il presidente del Consiglio comunale Daniele Massaccesi deporranno una corona d’alloro. Sempre lo scorso anno, il 27 gennaio, in largo Grammercato a Jesi, è stata posizionata una pietra d’inciampo, opera dell’artista tedesco Gunter Demnig, a memoria di Giulio Ottolenghi, nato a Jesi il 23 Luglio 1893, deportato ad Auschwitz e morto, vittima della Shoah, il 23 dicembre 1944.

I cittadini di Jesi sono invitati a frequentare questi luoghi, perchè la memoria va esercitata.

La ricorrenza viene celebrata anche da David Uncini e Michele Morettini. Il duo tromba e batteria ha interpretato “Hava Nagila“, una canzone della tradizione ebraica.

«In questi giorni si celebra una triste ricorrenza: il Giorno della Memoria, designata a livello internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Si è stabilito di celebrarla ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Per non dimenticare, per ricordarci cosa comportano l’odio e l’indifferenza», ricorda David Uncini.

(e.d.)

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