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Cronaca

JESI Giostrai riconoscenti, tre giorni gratuiti al Luna Park per gli operatori sanitari

«In questo modo hanno voluto ringraziarci per l’impegno profuso durante la fase acuta della pandemia», spiega Katia Badiali tecnico radiologo

JESI, 20 settembre 2020 – «Per ringraziarci del nostro lavoro durante il lockdown, i giostrai del Luna Park hanno dedicato tre giorni a noi operatori sanitari e ai nostri familiari, facendoci salire su tutte le attrazioni gratuitamente».

Katia Badiali, che esercita la sua professione come tecnico di Radiologia all’ospedale “Carlo Urbani”, sottolinea questo atto di riconoscenza specificando anche che «io e mio marito siamo andati a ringraziare personalmente gli ideatori di questa iniziativa, che è stata ben accolta e molto partecipata, non solo dai sanitari di Jesi».

L’invito era rivolto anche ad associazioni di volontariato come Protezione Civile, Anpas, Croce Verde e Croce Rossa.

«Tutti i giostrai sono stati molto felici – continua Katia Badiali – della risposta positiva alla loro iniziativa e la replicheranno anche in altre città. Nonostante le polemiche per il loro arrivo, le norme anti-covid sono state tutte, ampiamente, rispettate».

La tre giorni si è svolta il 16, 17, 18 scorsi e la richiesta era partita il 10 settembre tramite e-mail indirizzata alla direzione sanitaria e all’ufficio relazioni con il pubblico del “Carlo Urbani”.

«In questo periodo di Covid – era scritto tra l’altro – abbiamo pensato di proporre tre giornate dedicate a coloro che si sono battuti in prima linea contro questo maledetto virus. Tre giorni all’insegna dello svago per ringraziare chi ha lavorato tanto in questo periodo buio».

«Il Luna Park è sicuro, abbiamo delle linee guida che seguiamo scrupolosamente per tutelare la nostra e la vostra salute».

Pino Nardella
©RIPRODUZIONE RISERVATA

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