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Cronaca

JESI ECCO GLI EVENTI DEL CARNEVALE “JESI SI MASCHERA”, BANCARELLE E CENA AL MERCATO DELLE ERBE: CORTEO IN COSTUME, LABORATORI E SPETTACOLI

JESI, 21 febbraio 2017 – Saranno giornate intense quelle che ci separano dal Carnevale 2017; giornate ricche di appuntamenti, eventi, manifestazioni all’insegna della spensieratezza e non solo. Torna, infatti, “Jesi si maschera” la manifestazione organizzata dall’Associazione che porta lo stesso nome dell’iniziativa in collaborazione con il Comune. Si partirà giovedì 23 febbraio e intanto, oggi, l’assessore alla cultura, Luca Butini, ed i responsabili dell’associazione hanno presentato il cartellone. In apertura di conferenza stampa Butini ha dato merito agli organizzatori per essere riusciti, nel giro di un paio d’anni, a far crescere una manifestazione al punto da coinvolgere un numero sempre maggiore di soggetti. “Dopo tre edizioni di rodaggio – gli fa eco Matteo Baleani – arriva un nuovo carnevale”.

Difficile elencare tutte le iniziative in programma in questi 6 giorni di feste in maschera caratterizzati dalla presenza di un punto ristoro attrezzato nei locali del Mercato delle erbe di via Mercantini (orario 18 – 23); da sabato 25 al martedì 28 febbraio Piazza della Repubblica si trasformerà in un piccolo Luna Park con annesse bancarelle. Con l’avvio dei festeggiamenti parte anche il concorso per la “Vetrina di Carnevale”, un appuntamento sempre atteso da cittadini e operatori commerciali. Venerdì 24 febbraio il clou della festa si sposta al Circolo Cittadino dove, nella Sala del Lampadario, è in programma “A cena con Casanova” (cena e spettacolo teatrale. Altro momento di aggregazione, divertimento e occasione per mangiare di gusto è la cena con “Lando & Dino” programmata per sabato 25 febbraio al mercato delle erbe (orario 18 – 24). Arriviamo a domenica 26 febbraio quando, alle ore 16, apriranno le bancarelle di piazza della Repubblica e si avrà la possibilità di partecipare ad ”Aperitivo Trash” con il DJ Lorenzo Bellagamba.

La giornata centrale del Carnevale, quella di martedì 28 febbraio, dedica ampio spazio ai bambini, invitati già ancor prima delle ore 16, a partecipare al corteo delle maschere. Gli interessati si ritroveranno di fronte al Palazzo dei Convegni, in corso Matteotti, per poi procedere in direzione di Piazza della Repubblica accompagnati dal duo “Ilena & Caramella”; una volta giunti nella piazza principale prenderà il via il concorso “Bambini in Maschera” presentato da Selena Abatelli. A tutti i partecipanti sarà consegnato un ricordo, alle maschere più belle un piccolo riconoscimento. Per gli adulti si prevede una chiusura di Carnevale all’insegna della musica e del ballo; alle ore 22, infatti, prenderà il via nei locali della Discoteca “Noir” la Grande Festa in maschera.

Come dicevamo in apertura l’edizione 2017 del carnevale non si limita alle tradizionali iniziative, ma si arricchisce anche di mostre, laboratori e spettacoli vari. Per tutta la durata della festa di carnevale, con orario 10 – 13 / 16 – 20 al Palazzo dei Convegni si potranno ammirare le mostre di maschere realizzate da Giusi Bellagamba, dagli studenti del Liceo Artistico e da TortArt. Giovedì 23 febbraio la sala dei convegni ospiterà il “Laboratorio di carnevale per bambini” di “Mamanimation” ed anche un piccolo rinfresco a base di castagnole offerte dalla Pasticceria Zoppi. Venerdì 24 febbraio, a partire dalle ore 16, esposizione collettiva di artisti, così come, a partire dalle ore 10 de giorno successivo. Alle ore 15 è in programma una “performance” con gli  artisti: Bosi, Maeschini, Pennacchietti, Collamati, Di Nicola e Girolimini. Domenica 26 febbraio (ore 10) esposizione collettiva di artisti mentre alle ore 16,30 curiosi ed interessati potranno assistere ad una performance live di Andrea Marconi ed Espressione Danza Osimo. L’esposizione artistica proseguirà nelle giornate di lunedì 27 e martedì 28 febbraio.

Come si può vedere quello 2017 sarà un carnevale veramente ricco che potrebbe crescere negli anni fino a coinvolgere non solo il centro cittadino, ma anche le periferie come avveniva negli anni ’60 del secolo scorso.

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