Jesi “Go back to”, il post pandemia visto dagli esperti – VIDEO

Il punto sull’emergenza dettata dal Covid e sui risvolti medici e sociali, alla Conferenza annuale del Rotary Club di Jesi ospiti i luminari Guido Silvestri e Massimo Clementi, martedì 4 aprile a Palazzo dei Convegni

di Tiziana Fenucci

Jesi, 31 marzo 2023 – Il post pandemia raccontato da due esperti del panorama scientifico internazionale e nazionale, Guido Silvestri e Massimo Clementi, ospiti della conferenza annuale organizzata dal Rotary Club di Jesi, Go Back to, con il patrocinio del Comune, che si terrà martedì prossimo, 4 aprile alle 17.30 a Palazzo dei Convegni.

«Sarà un’occasione per sviscerare gli aspetti di una vicenda che ha creato in tutti noi un grande senso di smarrimento – ha spiegato Floro Flori, presidente del Rotary Club di Jesi – e che come tutti gli eventi importanti non può essere semplicemente cancellato ma va esaminato come un’esperienza che ci può dare insegnamenti, come un’evento epocale, sia dal punto di vista sanitario che sociologico, per i risvolti medici ma anche per i disagi sociali e psicologici che ha creato nella popolazione, soprattutto in ambito giovanile».

La presenza di due luminari del panorama medico e scientifico internazionale e nazionale, potrà fornire un contributo nell’interpretare i dati scientifici della pandemia e i risvolti che ne sono conseguiti.

Guido Silvestri, di origine jesina, è professore ordinario di Patologia generale alla Emory University di Atlanta, Massimo Clementi, originario di Monsano, è professore emerito di Microbiologia e virologia all’Università San Raffaele di Milano, ha rappresentato un punto di riferimento importante durante tutto il periodo della pandemia.

A moderare l’incontro sarà il dott. Giancarlo Passarini, medico radiologo all’ospedale Carlo Urbani, presenterà il giornalista Giovanni Filosa.

«Il Rotary si spende sempre nell’organizzazione di iniziative a tutela della salute e della prevenzione, e in questo caso ci è sembrato importante fare il punto sulla vicenda pandemica – ha detto Maurizio Marchegiani, presidente della commissione progetti del Rotary Club Jesi – per sensibilizzare la popolazione all’evidenza dei dati scientifici e offrire alla cittadinanza una visione di questo evento che fosse internazionale, nazionale e locale» .

«Questo convegno affronterà un tema centrale rispetto alla situazione di crisi che abbiamo vissuto con la pandemia, l‘importanza del metodo scientifico – ha detto il vice sindaco Samuele Animali – che ci permette di non cavalcare l’onda emotiva ma di avere riferimenti concreti e saldi, rispetto a dati ineludibili, una solidità che è mancata al momento dell’emergenza e su cui è giusto tornare a riflettere. Solo la chiarezza di idee può darci un quadro che ci permette di leggere la realtà».

«Adesso che quell’emergenza è passata, ci troviamo comunque di fronte a una sanità in crisi, per carenze intrinseche nel sistema sia a livello di carenza di risorse che per un modello organizzativo che va rivisto perché non soddisfa il diritto alla salute dei cittadini».

Il vice sindaco ha anche approfittato per fare riferimento alla concessione del diritto di superficie, approvata ieri in Consiglio comunale che permetterà all’Ast di costruire, nel terreno a fianco all’ospedale Carlo Urbani, la Casa di comunità e l’Ospedale di comunità grazie ai fondi stanziati dal Pnrr.

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