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Cronaca Vallesina

Jesi Guardia di Finanza, sequestrati 59mila prodotti e multe per 100mila euro

Cinese risultato clandestino al lavoro in una azienda di Santa Maria Nuova, delle 16 attività commerciali ispezionate dalla Compagnia cittadina, tra le quali ambulanti, minimarket e sartorie, 7 non hanno rispettato la normativa fiscale, previdenziale e assistenziale




Jesi – ll Comando Provinciale di Ancona della Guardia di Finanza durante l’ultimo periodo ha intensificato i controlli a tutela delle imprese sane e dei consumatori, in particolar modo nei Comuni della Vallesina dove è stato individuato e segnalato un clandestino intento a lavorare per un’azienda di Santa Maria Nuova e procedendo, inoltre, al sequestro di 59.000 articoli non conformi alle normative vigenti in tema di salute e sicurezza. 

Continua, infatti, la quotidiana lotta a tutela dei consumatori, contro il lavoro sommerso e lo sfruttamento della manodopera da parte dei Finanzieri della Compagnia di Jesi, che negli scorsi mesi hanno effettuato numerosi accessi presso aziende operanti nel settore tessile, alimentare e non alimentare, sequestrando circa 59.000 prodotti, pronti a essere immessi sul mercato, ma recanti una indebita apposizione della marcatura “CE” e quindi idonei a trarre in inganno gli acquirenti.

È stato anche sorpreso un lavoratore di nazionalità cinese risultato clandestino, che è stato denunciato e invitato a regolarizzare la sua presenza sul territorio italiano, con contestuale sospensione dell’attività d’impresa, in quanto riscontrate anche violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.




Delle 16 attività commerciali ispezionate dalla Compagnia di Jesi, tra le quali ambulanti, minimarket e sartorie, 7 non hanno rispettato la normativa fiscale, previdenziale e assistenziale in relazione ai dipendenti trovati a svolgere attività lavorative senza essere stati regolarmente assunti, con conseguente irrogazione di sanzioni complessive pari a oltre 100.000 euro 

L’attività svolta dai militari della Guardia di Finanza a tutela dei consumatori e a contrasto all’economia sommersa riveste una notevole importanza per il sistema Paese perché il rifugiarsi di alcune imprese nel lavoro nero e il commercio di prodotti non a norma danneggia il corretto andamento dell’intero sistema economico, sottrae risorse all’Erario, mina gli interessi dei cittadini e dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale a scapito degli imprenditori onesti.

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