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Cronaca

JESI Guerra in Ucraina: Drissi e Bachynska ospiti in Consiglio comunale

Approvata una mozione che esprime contrarietà a ogni intervento militare e per attivare corridoi umanitari in soccorso delle persone in fuga

JESI, 2 marzo 2022 – Approvata una mozione in Consiglio comunale conseguenza del conflitto esploso recentemente in Ucraina.

Zhaklin Bachynska ed El Mostafa Drissi

«Siamo dinanzi a uno dei conflitti più gravi in Europa – ha detto il consigliere del Pd, Andrea Binci che ha letto il testo -, Jesi vanta una lunga cultura della pace e della cooperazione tra popoli. quindi massima solidarietà al popolo ucraino. Con questa mozione esprimiamo contrarietà a ogni intervento militare e l’impegno ad attivarsi con i corridoi umanitari per le persone in fuga».

Ospiti in consiglio El Mostafa Drissi, alla guida della Consulta per la Pace, e l’ucraina Bachynska Zhaklin.

«Viviamo questa situazione da otto anni: dal 2014 c’è l’esercito russo al confine – ha spiegato la rappresentante della Comunità ucraina nelle Marche, commossa -. Non abbiamo cercato noi questa guerra, è iniziata quando non ce l’aspettavamo: nel 2014 eravamo scioccati, oggi dobbiamo organizzarci per affrontarla. Quel che non abbiamo fatto allora lo dobbiamo fare oggi. Bisognava allora fermare gli oligarchi russi. Il popolo ucraino vuole la pace ma dobbiamo fermarli. Non abbiamo avuto neanche il tempo di piangere».

Croci con vernice rossa per individuare gli obiettivi militari anche di notte.

«Croci anche sopra i tetti dei palazzi, nelle scuole. Dopo l’Ucraina toccherà alle repubbliche baltiche».

Quindi l’intervento di Drissi: «Si parla di una guerra lampo ma possiamo aspettarci il peggio. La dialettica della Consulta è quella della pace, nessun’altra: le armi non fanno selezioni, colpiscono tutti. La pace va preparata in tempo di pace».

Eleonora Dottori

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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