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JESI HA DETTO NO A X FACTOR E A FEDEZ: GASTON CANTA SABATO ALL’HEMINGWAY

JESI, 8 novembre 2018 –  Ha detto “no” ad X Factor ed ha fatto andare su tutte le furie Fedez. Facundo Gastòn Gordillo, per tutti solo Gaston, ha 26 anni, è originario dell’Argentina, risiede tra Schio e Bologna ma lui si definisce “un nomade”. Era un busker, un cantante di strada, ed ha rinunciato volontariamente alla possibilità di partecipare alla fase finale di X Factor, il celebre programma di Sky, per rimettersi in viaggio e riprendere i suoi concerti in giro per l’Italia. Sabato 10 novembre alle 22 Gastòn sarà all’Hemingway di Jesi, in piazza Spontini, meglio nota come piazza delle Monachette, con il suo live “intimo di chitarra e voce”, un appuntamento atteso con curiosità dal pubblico affezionato al locale di Davide Zannotti.

Perché Gastòn ha rinunciato ad una vetrina come X Factor?

“Mi sono accorto che i ritmi di quella macchina erano vertiginosi per me che faccio il musicista vero solo da un anno mentre precedentemente ho fatto il tour manager, seguivo io gli artisti in giro per l’Europa ed organizzavo gli eventi. Penso che io debba fare ancora un po’ di gavetta prima di apparire in una trasmissione come quella ed ho preferito rallentare e tornare a ciò che prediligo: migliorarmi, fare concerti, vivere in maniera meno frenetica, anche a scapito di una carriera folgorante all’inizio. Non vorrei bruciare le tappe troppo in fretta”.

Fedez, che era il suo giudice nel programma televisivo, dicono l’abbia presa male questa sua rinuncia. Cosa c’è di vero?

“Sembrava essersi arrabbiato ma poi abbiamo parlato e tutto è tornato alla normalità: abbiamo fatto pace. Fedez è molto social, la maggior parte del tempo la passa al telefono, è un grande business man ma aveva un buon rapporto con me, pur non frequentandoci assiduamente”.

Che tipo di musica propone Gaston, che cosa le piace suonare?

“A livello di cultura musicale e di gusti generali ascolto di tutto, dalla trap e dall’hip hop che amano i giovanissimi all’heavy metal degli Iron Maiden. Attualmente produco canzoni indie-folk, una sorta di folk che si avvicina al pop, dove ci sono delle chitarre che avvicinano il genere al country ma è comunque pop”.

A Jesi, all’Hemingay, propone un “one man show”, un live intimo per voce e chitarra. Cosa si deve attendere il pubblico?

“Alle Marche sono affezionato anche perché la mia ragazza è di Senigallia. Sto proponendo questo spettacolo dove sono da solo ma la mia “spalla” solitamente è il pubblico che canta insieme a me, creando un’atmosfera particolare e intima”.

Sta lavorando al suo primo album. A Jesi proporrà solo brani scritti da lei o anche cover di altri artisti?

“Canterò sia alcuni brani inediti che ho scritto personalmente sia canzoni di altri artisti, arrangiate da me in chiave pop, con chitarra e voce. Anche brani celebri di Ed Sheeran, OneRepublic, Amy Winehouse, Adele e pure canzoni di artisti italiani come Coez ed i Negramaro. Sarà una serata intensa e da vivere insieme”.

Gianluca Fenucci

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