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Opinioni

JESI Hotel Federico II: «Cade pezzo pregiato dell’economia marchigiana»

Rifondazione comunista sull’albergo jesino in liquidazione: nessun rispetto per il personale, solo tracotanza padronale

JESI, 19 dicembre 2020 – Per la cinquantina di lavoratrici e lavoratori diretti dell’Elfa Hotel srl (Hotel Federico II, piscina e centro benessere Federico II, ristorante La Rotonda) è stato un periodo di agonia, causata dalla difficoltà economica dovuta al ritardo delle casse integrazioni (spesso dagli importi molto bassi, perché vari contratti erano part-time) e all‘incertezza del futuro lavorativo.

L’assemblea dei lavoratori tenutasi mercoledì scorso nel parcheggio dell’hotel

Quest’ultimo punto merita la nostra attenzione. Il personale ha subito per mesi l’accavallarsi di una ridda di voci, ipotesi, sussurri sulle sorti dell’azienda che dicevano tutto e il suo contrario. Le richieste di chiarimenti portate avanti dalla rappresentanza sindacale e anche da singoli lavoratori ricevevano risposte che venivano smentite in sedi diverse, quando non venivano eluse.

L’ultimo episodio di pochi giorni fa, quando l’amministratore delegato, durante un incontro organizzato da sindacati, confindustria e azienda, parlava di continuità aziendale, di ipotesi di subentro nella gestione… cinque giorni dopo veniva nominata una liquidatrice e se ne veniva a conoscenza solo per vie traverse.

Nessun rispetto per il personale, nessun interesse per le sorti delle loro famiglie: solo tracotanza padronale.

Caratteristica che emerge anche in altri esponenti dell’associazione datoriale, dal numero uno Bonomi agli esponenti regionali come Guzzini. D’altronde, il sonno della giustizia sociale genera belle braghe bianche.

La vicenda della pandemia può diventare l’occasione per ripensare il ruolo dell’economia nel nostro Paese, dal dettato costituzionale ci vengono indicazioni, dalle istituzioni regionali e statali debbono venire gli interventi che garantiscano l’occupazione e l’attività di una così importante struttura economica per la città e non solo.

Partito della Rifondazione comunista

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