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Cronaca

JESI I banchi con le rotelle ma senza freni, inutilizzati e lasciati nei magazzini

In alcune scuole jesine sono giunti da tempo ma non vengono usati perchè poco pratici: erano “nati” per il distanziamento anti covid

JESI, 9 novembre 2020 – Oggi comincia una nuova settimana ed è così anche a scuola, dove il lunedì è sempre atteso con una certa trepidazione.

E a proposito di scuola ecco a cosa servono i tanto efficaci banchi con le rotelle anti Covid: banchi nuovissimi, con le rotelle e il tavolinetto, giunti per le sedi scolastiche anche di Jesi ma accatastati in scantinati e magazzini (foto in primo piano) perchè nessuno li vuole utilizzare.

Sono ritenuti dai docenti poco pratici, il piano da lavoro è piccolo, c’è spazio sufficiente per il materiale che serve al momento ma il resto va posizionato nello spazio sottostante.

Il punto vero è che questi banchi a rotelle sono sprovvisti di freno, volenti o nolenti l’aula può trasformarsi in una pista da autoscontro.

I banchi con le rotelle destinati a scuole jesine

I banchi con le rotelle destinati a scuole jesine

I banchi erano stati provati da studenti e studentesse della media Federico II che ne avevano anche scritto un articolo sul sito. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”272901″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

«Pur mantenendo le distanze di sicurezza i banchi sono utili per lavorare in piccoli gruppi – si legge -. Durante la ricreazione e i momenti di pausa consentono di girarsi per fare conversazione oppure di rilassarsi in santa pace. Come tutte le cose nuove dobbiamo imparare a usarle correttamente e con cura. Quindi, facciamo in modo che restino puliti e belli come li abbiamo trovati. Sono postazioni da lavoro, non autoscontri!».

Una soluzione poco pratica dunque, che rischia purtroppo di essere uno sperpero di denaro pubblico, e che ha fatto sin da subito molto discutere.

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