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Cronaca

JESI I “PIATTI FORTI” DELLA CENA DI FORZA ITALIA: SICUREZZA, BANCA MARCHE, IMMIGRATI

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Massimiliano Lucaboni e Daniele Berardinelli

JESI, 20 dicembre 2015 – Sarà un anno nuovo in tutti i sensi, quello che si appresta, e anche molto impegnativo, per Forza Italia. Tante idee, tanta voglia di riappropriarsi di uno spazio che nel tempo era andato deteriorandosi. Assenti in Consiglio comunale, assenti, con un consigliere espressione della provincia di Ancona, in Consiglio regionale. Dolori, solo dolori.

Il coordinatore cittadino, Massimiliano Lucaboni, non nasconde le difficoltà che ci sono state ma la voglia di riscatto c’è. Ed è tanta.

L’occasione per ribadire la riscossa, la cena natalizia che ha raccolto esponenti politici e sostenitori per farsi gli auguri e fare anche il punto della situazione.

Intanto, la prima uscita annunciata sarà il 9 gennaio quando «saremo di nuovo tra la gente – anticipa lo stesso Lucaboni – per sostenere ancora le nostre idee, con un sit in davanti al palazzo dei convegni di corso Matteotti.  La questione sicurezza non si è esaurita anzi, è sempre più attuale. In più vogliamo far sentire la nostra voce anche in merito all’attuazione del programma di mense e trasporti gratis per gli alunni figli di extracomunitari, visto che alle nostre famiglie in difficoltà nessuno pensa. Così si creano solo occasioni di conflitto. Per non parlare della situazione pesante di alcuni quartieri dove vivono gli immigrati».

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La prima uscita annunciata da Forza Italia sarà il 9 gennaio, con un sit in davanti al palazzo dei convegni di corso Matteotti

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Temi forti della serata: questione sicurezza, mense e trasporti gratis per gli alunni figli di extracomunitari e la situazione pesante in alcuni quartieri dove vivono gli immigrati

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Jessica Marcozzi e Daniele Berardinelli

Molta carne al fuoco, dunque, un manifesto che ha raccolto i consensi del coordinatore regionale, il senatore Remigio Ceroni, di quello provinciale, Daniele Berardinelli, del capo gruppo in regione, Jessica Marcozzi, dei sindaci di Falconara, Goffredo Brandoni, e di Poggio San Marcello, Tiziano Consoli. Ognuno dei quali ha apportato, nel corso della serata, il suo contributo al dibattito in famiglia.

«Della questione Banca Marche se ne discute tanto ma i personaggi si sa chi sono – ha affermato Lucaboni – perché la magistratura non ha ancora arrestato nessuno? Perché la causa civile è stata rinviata, dallo scorso 15 dicembre, al 16 ottobre 2016? Il decreto “Salva banche”  del governo è stato un furto legalizzato ai danni soprattutto  della gente comune, dei piccoli risparmiatori, quando i denari, quelli veri, si sono volatilizzati in mano ai soliti noti».

La presenza cittadina di Fi sotto la lente d’ingrandimento ha rivelato che «a Jesi siamo ritornati a esistere grazie a un gruppo dirigente molto attivo. Dopo anni di assenza, infatti, siamo presenti in ogni settore a veicolare le nostre idee, vedi  la sanità, la viabilità, il commercio, tutto quello che interessa lo sviluppo della nostra città».

Un futuro ambizioso pensando a non ripetere gli errori del passato e cercando, per ora, «di mettere insieme tanti pezzi in vista di due obiettivi principali, arrivare in Consiglio comunale, nella primavera del 2017, perché abbiamo l’obbligo morale e politico di costituire una lista, e puntare ad una alleanza per il governo cittadino, anche insieme a Bacci, se si ripresenterà. Siamo disponibili a qualsiasi confronto perché la città recepisce in modo positivo quello che stiamo facendo».

Per ora, a proposito di alleanze, c’è da ricostituire il centrodestra desaparecido e le sponde non possono che essere «Fratelli d’Italia e la Lega». E in questo senso, par di capire, si annunciano, a breve, novità.

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