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JESI Il 36° Monsano Folk Festival è dedicato al poeta Francesco Scarabicchi

Curato da La Macina e dal Centro Tradizioni Popolari, per la direzione artistica di Gastone Pietrucci: la manifestazione che coinvolge i “Comuni coraggiosi

JESI, 23 luglio 2021 – Ritorna anche quest’anno, nonostante l’emergenza coronavirus, la trentaseiesima edizione del Monsano Folk Festival (Rassegna internazionale e itinerante di Musica Popolare originale e di revival), voluta tenacemente dal Comune di Monsano, insieme ad altri sei “coraggiosiComuni dell’Anconetano: Ancona, Camerata Picena, Maiolati Spontini, Morro d’Alba, Polverigi, Serra de’ Conti e l’unico Comune del Maceratese Castelsantangelo sul Nera, e addirittura un Comune dell’Abruzzo, Civitella Alfedena (Aq). 

Francesco Scarabicchi e Gastone Pietrucci

Presentata nelle Sale Pergolesiane del teatro jesino, la manifestazione si caratterizza per un ricco cartellone.

«La sinergia tra Comuni è determinante per lo sviluppo del festival nel territorio – ha spiegato il sindaco di Monsano Roberto Campelli -. E’ uno sforzo importante per La Macina portare avanti le nostre tradizioni».

«Un Festival della memoria: un valore per tutti», il commento dell’assessora alla cultura di Maiolati, Tiziana Tobaldi.

«I piccoli Comuni insieme danno vita a questo progetto culturale che evidenzia la nostra identità: un atto di coraggio per le comunità più piccole», ha aggiunto Alessandra Boldreghini, assessora di Morro d’Alba.

«Un appuntamento imprescindibile per noi – ha detto il consigliere di Serra de’ Conti, Marco Simonetti -. Vogliamo un’estate con iniziative culturali di spessore».

Laura Nocchi per la Fondazione Pergolesi Spontini ha evidenziato l’impegno nell’organizzare l‘iniziativa nonostante le limitazioni dovute alla pandemia.

La Macina

A presentare il programma è stato il direttore artistico, Gastone Pietrucci.

«La cultura è stata massacrata in questi anni di emergenza sanitaria: questo è un Festival tenace».

Insieme a Monsano, Comune capofila, hanno voluto confermare a tutti i costi e non cancellare questa edizione in attesa di tempi migliori e soprattutto più sicuri, cercando di dare un tangibile segno di continuità e soprattutto di resistenza. L’edizione del Festival 2021 sarà interamente dedicata al ricordo del grande poeta marchigiano recentemente scomparso, Francesco Scarabicchi.

Il Festival, voluto dal Comune di Monsano, con il patrocinio della Provincia di Ancona, e il sostegno della Regione Marche, della Fondazione Pergolesi Spontini, curato da La Macina e dal Centro tradizioni popolari, per la direzione artistica di Gastone Pietrucciinizierà a Monsano, domenica 1 agosto, per concludersi “simbolicamente” lunedì 23 agosto a Civitella Alfedena (Aq).

Un Festival, che si svolgerà con lo stesso impegno e soprattutto con la stessa qualità che ha sempre distinto questo tenace e indistruttibile piccolo-grande” Festival. Un Festival che in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, difende la sua esistenza e la sua identità, ancora una volta limitato e condizionato dal momento economico decisamente non favorevole nel quale si dibatte l’Italia, e soprattutto difende ciò che significa cultura in questo nostro Bel Paese .

Quindi, nonostante i continui tagli dei Comuni interessati, “selvaggi”, con il provvidenziale contributo della Regione Marche, anche quest’anno in programma un Cartellone più che dignitoso, ringraziando ancora tutti gli artisti, al loro mettersi in gioco e soprattutto al loro entusiasmo ed alla loro innata bravura, alla loro voglia di “aiutare” e di “arricchire” ulteriormente un Festival, (unico nel suo genere) un “piccolo-grande” Festival, che ha basato da sempre la sua identità e la sua autorevolezza, nella “testa”, nel “cervello”, nelle e “idee”, nel continuamente inventarsi e reinventarsi.

Il via a Monsano domenica 1 agosto, ore 18,30 in piazzetta Matteotti con la presentazione del libro di Pietrucci “Cultura popolare marchigiana”: parteciperanno Dino Mogianesi, Giovanni Filosa, Stefano Santini e l’autore, coordinati da Allì Caracciolo.

Si prosegue a Camerata Picena giovedì 5 agosto alle 21.30 nella Corte Castello del Cassero con la Gang in “Ritorno al fuoco“. Sarà poi la volta di Morro d’Alba sabato 7 agosto alle 21.30 in piazza Barcaroli con “Foglie d’Album” n. 13, la Macina in ricordo di Anna Maria Bramucci Cararra.

Ci si sposta quindi a Polverigi domenica 8 agosto, 21.30, al Chiostro di Villa “Nappi” con “Oneiric Folk” in Pop&Popular things. Martedì 10 agosto si torna a Monsano alle 18.30 con Silvia Spuri Fornarini, Dario Toccaceli e Andrea Vincenzetti in “Se un bacio ti offende perdona l’ardir“.

Gastone Pietrucci

Si va a Moie di Maiolati Spontini, all’esterno della Biblioteca La Fornace, mercoledì 11 agosto, 18.30, con La Macina in Chi è più belli de forma de magghio ritorna“. Giovedì 12 agosto tocca a Serra de’ Conti, 21.30, con Dario Aspesani e Lara Giancarli in piazzetta Gramsci in “Alchimia”.

Tocca poi a Castelsantangelo sul Nera, venerdì 13 agosto alle 18.30, in piazzale Pietro Piccinini con La Macina in “Con il canto della voce del cuore a ineggiare alla vita“. C’è anche Ancona, alla Mole Vanvitelliana alle 21.30, con La Macina per Francesco Scarabicchi in “Nave che porti al niente“.

Il 20 e 21 agosto si torna a Monsano in piazzetta Matteotti e il giorno successivo in piazza dei Caduti con Filippo Paolasini in “Piano solo” e La Macina con Maria Novella Gobbi e Milena Gregori in “Io non perdono donne“. La serata di chiusura del 23 agosto si terrà a Civitella Alfedena, provincia de L’Aquila, con La Macina in concerto.

Tutti i concerti sono a ingresso libero (info La Macina: 0731 42 63), programma completo sul sito de La Macina.

(e.d.)      

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