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Cronaca

JESI IL BRIGADIERE DIASCHI COMMEMORATO IN CATTEDRALE

Messa celebrata dal vescovo Gerardo Rocconi a 40 anni dall’uccisione del militare in Viale della Vittoria nell’adempimento del proprio dovere

JESI, 2 settembre 2019 – Nella mattinata di oggi, all’interno della Cattedrale di Jesi è stata celebrata una messa dal vescovo monsignor Gerardo Rocconi, in commemorazione della medaglia di bronzo al Valor Civile brigadiere dei Carabinieri Giuseppe Diaschi (foto in primo piano) che, alla giovane età di 36 anni, perse la vita nell’adempimento del proprio dovere.

Ieri la cerimonia  si era svolta a Montefano dove il militare è sepolto. (leggi l’articolo)

La sera del 1 settembre 1979 il sottufficiale dell’Arma, capo equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Jesi, interveniva nel centro jesino poiché era stata segnalata una persona che danneggiava le autovetture in sosta lungo Viale della Vittoria.

Giunto nei pressi del luogo intercettava l’individuo e, eroicamente, al fine di salvaguardare l’incolumità dei passanti, lo bloccava. Nella colluttazione il fermato riuscì ad estrarre un coltello a scatto e ferì gravemente i militari intervenuti tra cui, il brigadiere Diaschi, che perse la vita poche ore dopo a causa delle ferite riportate al petto.

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Il brigadiere lasciava orfani di padre 3 bambini di cui uno di appena 4 mesi di vita.

Oggi, dopo ormai 40 anni, è stato ricordato il suo gesto eroico che, malgrado consapevole delle gravi ferite riportate, faceva uso delle armi contro l’aggressore ferendolo esclusivamente alle gambe, risparmiandogli così la vita.

Presenti alla commemorazione le più alte cariche politiche – tra le quali il sindaco Massimo Bacci – e militari locali e il comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi, i familiari del commemorato, il medaglia di bronzo al Valor Civile appuntato dei Carabinieri Gino Antinori autista del brigadiere Diaschi la sera dell’1 settembre 1979, e dai rappresentanti di tutte le Forze di Polizia del posto e da tanti Carabinieri e cittadini.

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