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Cronaca

JESI IL CONSIGLIO COMUNALE BOCCIA L’AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA MA IL PD NON VOTA IL DOCUMENTO

Il documento in questione, dopo otto mesi di incontri e audizioni, esprime in sostanza la “contrarietà” al progetto dell’ampliamento, della discarica di Maiolati Spontini

Il documento in questione è giunto in Consiglio dopo otto mesi di incontri e audizioni

 Al dibattito presenti i sindaci di Maiolati Spontini, Umberto Domizioli, Castelbellino, Andrea Cesaroni, Santa Maria Nuova, Angelo Santicchia.

Al dibattito presenti i sindaci di Maiolati Spontini, Umberto Domizioli, Castelbellino, Andrea Cesaroni, Santa Maria Nuova, Angelo Santicchia.

JESI, 13 novembre 2015 – Alla fine, dopo il Consiglio comunale aperto al pubblico, svoltosi per l’intero pomeriggio, la seduta del dopo cena dell’assise cittadina  ha espresso voto favorevole al documento  conclusivo redatto dalla commissione consiliare ambiente, presieduta dal pentastellato  Massimo Gianangeli. Il vero atto politico, al di là dell’interessante discussione pomeridiana, era proprio questa ratifica.

Quindici voti favorevoli, maggioranza, 5 Stelle e Idv, un astenuto, Alfredo Punzo, e quattro contrari, l’area del Pd,  sui venti consiglieri presenti. Il documento in questione, dopo otto mesi di incontri e audizioni, esprime in sostanza la “contrarietà” al progetto di completamento e, quindi, dell’ampliamento, della discarica di Maiolati Spontini, esprimendosi negativamente anche sul sistema di organizzazione e gestione dei rifiuti in Vallesina.

Confronti polemici e intrisi anche di veleno hanno caratterizzato sino ad oggi l’affaire ampliamento – il  parere finale si attende dalla Provincia – investendo il sito della “Cornacchia”, gestito dalla Sogenus, società pubblica,  con questioni ideologiche, economiche, ambientali, occupazionali e di opportunità.

E il dibattito, in aula, pacato ma intenso, tutti questi punti li ha toccati delineando, in dirittura d’arrivo, quelle che comunque erano le posizioni già consolidate.

Nella foto, il sindaco di Castelbellino Andrea Cesaroni (in basso a destra)

In aula i consiglieri regionali, 5 stelle, Romina Pergolesi e Sandro Bisonni, Francesca Pulcini, presidente di Legambiente, Stefano Tenenti (Cgil), Maurizio Andreonni (Cisl)

A questa parte dei lavori si era giunti dopo il Consiglio aperto del pomeriggio che, pur iniziato in leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia, ha visto la partecipazione di esperti, amministratori, sindacati, associazioni, studenti, cittadini, dibattere, moderatore il presidente Daniele Massaccesi, sul sentito tema della gestione dei rifiuti.

L’aula si è andata via via riempendo e, tra i presenti, gli studenti di tecnologia ambientale, quarto anno, dell’Ipsia di Jesi, lavoratori della Jesi Servizi, Ancona Ambiente, Sogenus – di quest’ultima anche il direttore Mauro Ragaini -, i sindaci di Maiolati Spontini, Umberto Domizioli, Castelbellino, Andrea Cesaroni, Santa Maria Nuova, Angelo Santicchia. Quindi i consiglieri regionali, 5 stelle, Romina Pergolesi e Sandro Bisonni, Francesca Pulcini, presidente di Legambiente, Stefano Tenenti della  Cgil -fp, Maurizio Andreonni, della Cisl.

E, poi, i tecnici, invitati dall’Amministrazione municipale, che hanno relazionato, illustrando la loro esperienza  e la loro scienza, dopo l’intervento dell’assessore all’ambiente del comune di Jesi, Cinzia Napolitano. Vale a dire, Enzo Favoino, coordinatore scientifico di “Zero Wast Europe”, esperto in raccolta differenziata e riciclaggio, Matteo Giantomassi, responsabile comunicazioni Ata rifiuti Ancona, Andrea Valentini, Marco Ceccarini, della società che gestisce l’igiene urbana a Porto San Giorgio, Gianluca Fioretti, ex sindaco di Monsano e componente del consiglio direttivo dell’associazione “Comuni virtuosi” e, in videoconferenza, Paolo Contò, direttore Consorzi Priula e Treviso Tre.

L’assunto finale: dobbiamo scartare il meno possibile e recuperare il più possibile. Modi e tempi. Questi sono i problemi.

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