JESI IL GRANDE EVENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE SU PREVENZIONE E SICUREZZA (video e foto)

«Un successo con oltre 600 ragazzi delle scuole, più di 300 operatori di Protezione Civile, 220 le forze civili e militari coinvolte con tanti mezzi: saper affrontare l’emergenza significa salvarsi la vita», ha detto Lorenzo Mazzieri, coordinatore provinciale della Pc e ideatore di PS8

JESI, 18 maggio 2019 – «Il prossimo anno vi aspettiamo ancora qui» ha detto in sindaco Massimo Bacci a conclusione di PS8, la giornata didattico – dimostrativa che la Protezione Civile ha allestito nell’area verde intorno al palasport di via Tabano.

Una mattinata trascorsa tra personale e mezzi speciali che compongono la grande macchina della Protezione Civile: Aeronautica militare, Capitaneria di porto, Carabinieri e Forestali, Croce Rossa militare, Guardia di finanza, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Polizie di stato, stradale e locale, Soccorso alpino speleologico, Vigili del fuoco.

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Prevenzione e Sicurezza, l'evento della Protezione Civile giunto all'ottava edizione

E con i volontari della Protezione Civile, Unità cinofile da soccorso, Nucleo Cb-Om Jesi, Croce rossa italiana, Carabinieri, Vigilanza antincendio boschivo, Vigili del fuoco e Legambiente.

Poi loro, gli interessati e vocianti alunni della primaria”Federico Conti” e secondaria di primo gradi “Federico II“, in tutto più di 560 studenti che hanno partecipato alle lezioni del progetto Scuole Sicure. In tutto più di 3.600 persone registrate.

Molto seguita la simulazione di emergenza simulata che prevedeva il crollo di un muro sopra alcuni passanti a causa di un terremoto. In questo frangente si è dispiegata tutta la macchina dei soccorsi, dal primo allarme al recupero dei feriti anche con l’ausilio delle unità cinofile, efficienti al massimo.

«Sicuramente un grande successo – sottolinea Lorenzo Mazzieri, coordinatore provinciale della Pc e ideatore di questo evento – , oltre 600 i ragazzi delle scuole, oltre 300 gli operatori di Protezione Civile, 220 le forze civili e militari coinvolte con tanti mezzi. Un ringraziamento particolare a quanti hanno partecipato, a tutte le divise, all’Amministrazione comunale e soprattutto ai ragazzi che hanno fame di sapere. Il nostro compito è stato quello di informarli di come le interforze si uniscono per superare l’emergenza: saperla affrontare significa salvarsi la vita. Vi do appuntamento alla PS9 del 2020».

Pino Nardella

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