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Cronaca

JESI IL MUSEO A FEDERICO II TIRA, BIGLIETTERIA PRESA D’ASSALTO ANCHE DAI VACANZIERI DELLA COSTA

JESI, 7 luglio 2017 – La partenza, com’era prevedibile,  era stata col botto, vuoi per la novità, per la curiosità insita in ognuno di noi, per l’orgoglio di appartenenza ad una grande città, per l’accuratezza della preparazione dell’evento.

museo Federico II (foto Binci)

Sta di fatto che il Museo Federico II Stupor Mundi  non solo è stato preso d’assalto sabato scorso in occasione della sua inaugurazione ed apertura al pubblico, ma anche il giorno successivo ed in questa settimana. Dalle ore 17 alle 23 di sabato in circa duemila hanno varcato la soglia di Palazzo Ghislieri, approfittando dell’ingresso gratuito; tra il 1° ed il 2 Luglio si sono contati circa 1200 visitatori paganti. Anche nelle giornate successive il flusso di visitatori è stato continuo, seppure ridotto in termini numerici per ovvi motivi; una buona fetta è rappresentata dai turisti che hanno scelto le spiagge anconetane per trascorrere un periodo di vacanza, tra loro anche stranieri la maggioranza dei quali provenienti da Germania e Olanda.

Come già scritto in altre occasioni la visita al Museo richiede circa un’ora e mezza di tempo; in questo spazio di tempo si passa dalla prima sala, quella della Nascita dove si racconta le venuta al mondo di Federico II nello storico giorno del 26 dicembre 1194; una descrizione e visione che si basa anche su fatti raccolti dalla tradizione popolare. Il giro prosegue con le 14 stanze successive alla prima che ripercorrono la vita pubblica e privata del Grande Svevo fino al Mito dello Stupor Mundi e anticristo.

La visita ai 15 spazi espositivi richiede il pagamento di un biglietto d’ingresso fissato in €. 6 ma che prevede una notevole quantità di riduzioni, dagli under 18 agli over 65, da gruppi di almeno 10 persone, insegnanti, stidenti universitari, soci di alcune associazioni legate al turismo, famiglie o quanti hanno già acquistato un biglietto per visitare gli altri contenitori artistici cittadini. Entrano gratuitamente i bambini da 0 a 6 anni, disabili accompagnati, guide turistiche e giornalisti iscritti all’albo.

Più che positivi i commenti di quanti hanno visitato il Museo; qualcuno ha addirittura chiesto al personale addetto all’accoglienza se fosse stato possibile sottoscrivere una sorta di abbonamento, visto che si è parlato di possibili innovazioni e cambiamenti nel corso del tempo. Buona l’affluenza delle famiglie, molte delle quali si sono fermate a guardare il book shop posto all’ingresso di Palazzo Ghislieri, dove sta avendo successo il “gioco” tutto jesino “Daje Tira”.

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