JESI, IL PALIO LA “NOTTE EPICA”, LA KERMESSE STORICA FIRMA UN CLAMOROSO SUCCESSO DI PUBBLICO

JESI, 10 maggio 2015 – È stata definita la “notte epica”, quella appena trascorsa. E non c’è termine più appropriato per “fotografare” un evento, il Palio di San Floriano, che sta assumendo sempre più i contorni di un successo ogni oltre aspettativa. Il tuffo nel medioevo, le atmosfere dei secoli trascorsi ben si sono amalgamate con la bellezza del centro storico jesino, in particolare le sue piazze: piazza Indipendenza e piazza Baccio Pontelli (la porta d’ingresso della città).
Certo, c’è da aggiungere che l’organizzazione ha saputo cogliere il meglio dalla fantasia e dall’entusiasmo dei componenti dell’Ente Palio e ciò ha significato oltre alla quantità anche la qualità degli spettacoli. Se poi ci vogliamo aggiungere la splendida giornata di ieri, allora il gioco è fatto. Ora, come accade in questi casi, il successo è determinato dai numeri. Ebbene, i numeri parlano di diverse migliaia di persone e “sfiorare” il 20 (non dell’edizione) non è poi così azzardato.
Se la serata di ieri ha visto “la battaglia della Fornarina” a piazza Baccio Pontelli e l’esibizione dei gruppi storici a piazza della Repubblica, il pomeriggio ha riguardato più la parte “istituzionale”; il centro storico invaso dai tantissimi figuranti giunti da Montecassiano (Palio dei Terzieri), Scapezzano (La Castellana), Gravina di Puglia (Centro studi Nundinae), San Ginesio (Associazione Tradizione Sanginesine), oltre ai gruppi formatisi in città e nella Vallesina. Una lunga fila di personaggi in costume, sbandieratori, armigeri e tamburini ha fatto da scorta ai gonfaloni dei vari Comuni partecipanti alla XX edizione del Palio ed ai loro rappresentanti (per lo più Sindaci). Dopo aver percorso parte di Corso Matteotti il corteo si è fermato in piazza della Repubblica dove si sono svolte le varie cerimonie e gli immancabili messaggi da parte del rappresentante della Regione Marche, Enzo Giancarli, della Provincia di Ancona, Daniele Olivi, e del Sindaco di Jesi, Bacci. Gran lavoro per la presentatrice della manifestazione, Catiuscia Ceccarelli che di volta in volta ha annunciato al pubblico (alcune centinaia di persone) il susseguirsi dell’entrata in piazza dei vari gruppi. Un breve messaggio, udito a dire il vero soltanto da chi si trovava a lei vicino, è stato pronunciato dalla Presidente del Palio, Chiara Cascio, in costume storico. Nel corso della cerimonia, prima che il corteo ripartisse alla volta della Cattedrale per partecipare alla S. Messa officiata dal Vescovo, Mons. Rocconi, sono stati annunciati i nomi delle taverne che hanno vinto il particolare concorso consistente nella preparazione di piatti ispirati all’epoca federiciana; La più votata è stata la “Taverna del Gatto di Vicolo Fiasconi, al secondo posto la “Taverna del Priore” e al terzo la “Taverna Posterma”.
Ed oggi, la giornata conclusiva con una serie di appuntamenti. Si parte stamane con la VI edizione del “Trofeo

Bagnacavalli” di tiro con l’arco storico, il concorso di pittura estemporanea “Giù pe’ Sant’Anna” e la caccia al tesoro per bambini a cura del CSI. Cortei, spettacoli, competizioni agonistiche tra Comuni (la staffetta organizzata dal CSI e “Il tiro alla fune dei cento”, a cura della Pro Loco) e mostre traghetteranno la manifestazione fino al gran finale di piazza Baccio Pontelli, con l’assegnazione dei premi ai vari vincitori delle gare, la consegna del pallio di San Floriano al Comune trionfante e fuochi d’artificio. (foto del post Ente Palio San Floriano)

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