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Cronaca

JESI, IL PROGETTO SPRECO ZERO, SI ALLARGA LA RETE DI SOLIDARIETÀ

JESI, 20 maggio 2015 – Sono circa 200 le famiglie che, a rotazione, beneficiano del progetto “Spreco Zero”, ricevendo a casa generi alimentari che altrimenti finirebbero tra i rifiuti. Come si ricorderà, il progetto aveva avuto un’ottima accoglienza tra i responsabili di supermercati, mense, primarie aziende agroalimentari, ecc; un successo che ha convinto il Lions Club di Jesi, in collaborazione  con la concessionaria Citroen Pieralisi, ad unirsi al gruppo dei sostenitori mettendo a disposizione dei promotori un furgone Jumper. Questo consentirà alle associazioni che si fanno carico della raccolta dei beni da destinare alle famiglie più svantaggiate, vale a dire Adra, Amicizia a Domicilio, Avulss e Caritas, di utilizzare un mezzo più capiente.

Nella cerimonia di consegna del furgone il Sindaco, Massimo Bacci, ha ringraziato il Presidente del Lion Club, Mocchegiani e tutti i soci per la sensibilità dimostrata ed “ha espresso l’auspicio che questa esperienza, ormai punto di riferimento in città, possa estendersi e crescere ancora, tenuto conto di una domanda sempre crescente da parte di famiglie in difficoltà”. Nel suo intervento il primo cittadino ha avuto parole di ringraziamento nei confronti  del consigliere delegato Andrea Torri che ha coordinato questo progetto fin dai primi passi; con lui anche tutti coloro che quotidianamente si prodigano in favore delle famiglie in difficoltà. Il progetto originario della raccolta e distribuzione di cibi prossimi alla scadenza fu premiato a livello nazionale, oggi, con questo ulteriore arricchimento sarà certamente apprezzato dai destinatari del progetto.

“Collegata a Spreco Zero – si legge in una nota – prenderà il via lunedì prossimo e durerà l’intera settimana “mettincomune”, una iniziativa che coinvolge ben 81 classi degli Istituti comprensivi della città consistente nella raccolta di generi alimentari non deperibili e di giocattoli. Un modo utile non solo per aiutare chi ha meno, ma anche per far maturare nelle più giovani generazioni i valoro di solidarietà e di corretto e responsabile utilizzo dei beni”.

(Sedulio Brazzini)

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