JESI, IL PROGETTO VALLESINA, UNA PIATTAFORMA LOGISTICA PER LO SVILUPPO OCCUPAZIONALE

JESI, 13 maggio 2015 – Se e quando la piattaforma logistica delle Marche diventerà operativa, il territorio della Vallesina e non solo vivrà un forte momento di rilancio occupazionale ed economico. È questo una delle logiche conseguenze locali legate all’operazione che si è avviata nell’aula consiliare del Comune di Jesi; qui si sono ritrovati i responsabili della Halal International Authority, della società SVIM (Sviluppo Marche) Spa e della Piattaforma logistica delle Marche per sottoscrivere un protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di questa piattaforma nella zona . Il protocollo firmato stamane “anticipa la formalizzazione dell’Accordo Quadro nel quale saranno programmate le attività da realizzarsi, il fabbisogno finanziario funzionale alla riuscita del progetto, la calendarizzazione delle attività”. Se tutto andrà secondo i programmi e considerato che già esisterebbe un progetto di massima della piattaforma, entro 60 giorni dovrebbe essere pronto il progetto esecutivo da sottoporre alla valutazione di imprenditori ed istituzioni. Già da subito, comunque, sarà costituito un comitato tecnico.
Ma in cosa consiste questa piattaforma logistica e dove sarà realizzata? La “Halal Free Trade Zone” (così è chiamata la piattaforma) sarà una struttura unica in Italia “in grado di certificare a livello mondiale prodotti agroalimentari e servizi secondo gli standard islamici”. Il protocollo nasce dunque per dare il via ad un progetto di coordinamento nell’ambito del mondo Halal. “In pratica – è stato detto – Halal International Autority, “casa s’Esperienza” nel settore Halal globale, svolgerà attività di consulenza strategica e di coordinamento trasferendo know how di proprietà dell’autority di certificazione utile e necessario alla realizzazione delle attività operative già in cantiere; una opportunità molto prestigiosa che l’Italia, in un particolare momento economico difficile come questo, può e deve cogliere per inserirsi in una logica di business, in linea coi i processi di innovazione e sviluppo europei”. Il mercato halal globale, è stato detto, interessa oggi una popolazione di oltre due miliardi di islamici che consumano prodotti halal per un valore di oltre 3 trilioni di dollari annui con un tasso di crescita dell’11%.
Insomma, pare di capire che dalla realizzazione di questa piattaforma logistica potrebbe venire quel benessere che da sempre stiamo cercando, visto e considerato che il flusso dei mercati si è spostato dall’occidente all’oriente, Ne sono convinti quelli che hanno presentato il progetto, vale a dire: Sharif Lorenzini, presidente di Halal International Autority, Fabio Spilotros, area manager HIL, Massimo Bacci, Sindaco di Jesi, Sergio Bozzi, amministratore unico di Svim Spa, Nicola Paradiso, presidente della piattaforma logistica delle Marche e i tanti tecnici coinvolti nel progetto.
(Sedulio Brazzini)