Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI Il ritorno di Santiago, ringraziamenti e speranze (video)

Ricoverato nel reparto di Malattie infettive di Torrette, poiché rientrato dall’estero, il giovane sarà trasferito in Neurochirurgia

JESI, 29 settembre 2020 – Finito l’incubo che ha trattenuto bloccato per tre mesi Santiago Loccioni in Thailandia, ora inizia la fase due per il 29enne di origine jesina e la sua famiglia.

Da sinistra: Corrado Canafoglia, Massimo Bacci, Marialuisa Quaglieri e Marcello Loccioni

Il morale del giovane animatore (nella foto in primo piano con il fratello Diego)  turistico è alto: «Gente allegra il ciel l’aiuta – il commento del padre Marcello Loccioni –  perché c’è davvero da ringraziare Dio se tutto è andato bene. Santiago a Torrette ha già fatto una Tac, che è andata bene, e messo un busto d’acciaio che ora ha sostituito con un collarino: sta immobile a letto fino al trasferimento in Neurochirurgia, ha sensibilità ma spasmi alle gambe e non muove braccia e mani. Speriamo in un completo recupero: ci hanno detto che l’operazione in Thailandia è stata eseguita bene».

Marcello Loccioni

Tempo di speranze ma anche di bilanci.

«Fondamentale l’eco dei media – ha aggiunto l’avvocato Corrado Canafoglia – nonostante Santiago sia residente a Lugano, gli svizzeri si sono comportati male. La Swiss Air ci ha fatto perdere molto tempo: il padre, nonostante le difficoltà economiche, ha pagato voli che non ci sono mai stati e che devono essere ancora rimborsati. La Klm ha invece permesso questo spostamento con le accortezze del caso».

Un cordone umanitario ha organizzato lo spostamento di Santiago, e i ringraziamenti vanno a Giovanni Poggiani, Capo della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata italiana a Bangkok e al corpo diplomatico italiano in Olanda, al dottor Roberto Triggiani della neurochirurgia di Torrette che si è relazionato con l’ospedale thailandese e al medico Mario Giusti che ha assistito il giovane nel trasferimento da Roma.

Il sindaco Massimo Bacci

«Nessuno ci ha ascoltato tranne il sindaco Massimo Bacci – ha aggiunto il legale -. Una situazione complicata da diversi fattori, tra cui il Covid-19 e la rigidità delle autorità thailandesi».

«Il nostro ruolo ci obbliga a dare supporto ai concittadini – ha detto il sindaco -. Sono contento che la vicenda si sia risolta, merito della determinazione del padre Marcello. L’aspetto economico di questa vicenda (45mila gli euro spesi dalla famiglia, ndr) non è trascurabile, valuteremo una soluzione opportuna».

Prezioso anche l’aiuto dell’assessora Marialuisa Quaglieri: «Prima le persone, sempre. L’Asur ha fatto un grandissimo lavoro: Santiago con la Sanità pubblica di Torrette è in buone mani. Grazie alla Caritas diocesana abbiamo dato accoglienza alla assistente che ha accompagnato Santiago, che qui rimarrà fino al rimpatrio, così da consentire al padre di poter fare le notti e stare vicino a suo figlio (la madre e il fratello risiedono a Lugano, ndr)».

santiago loccioni ritorno comune bacci quaglieri canafoglia Marcello Loccioni Bacci e Quaglieri bacci quaglieri loccioni bacci e quaglieri marco d'aurizio loccioni e quaglieri santiago loccioni ritorno comune bacci quaglieri canafoglia santiago loccioni ritorno comune bacci quaglieri canafoglia Marcello Loccioni Fabio Canafoglia loccioni santiago santiago loccioni ritorno comune bacci quaglieri canafoglia santiago loccioni ritorno comune bacci quaglieri canafoglia santiago loccioni ritorno comune bacci quaglieri canafoglia IMG-20200929-WA0000
<
>
Da sinistra: Corrado Canafoglia, Massimo Bacci, Marialuisa Quaglieri e Marcello Loccioni

Eleonora Dottori

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News