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JESI IL VERDICCHIO FESTEGGIA I 50 ANNI DI DOC, TRIS DI BRINDISI A SAN SETTIMIO

JESI, 20 settembre – La festa del Patrono e due delle tradizionali tre giornate della Fiere di San Settimo costituiscono per Fisar, Ais e Slow Food un’ottima occasione per festeggiare i 50 anni dell’assegnazione del D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata) al “Re” dei vini bianchi nazionali: il Verdicchio dei Castelli di Jesi.

Sabato prossimo (22 settembre), nei locali del Palazzo dei Convegni, in Corso Matteotti, ben 58 aziende per altrettanti etichette di Verdicchio dei Castelli di Jesi saranno disponibili per serate di degustazione.

Alberto Mazzoni

L’iniziativa vede coinvolto l’Istituto Marchigiano di tutela Vini (IMT) che ha promosso l’iniziativa in collaborazione con Fisar Castelli di Jesi e le delegazioni regionali dell’AIs e Slow Food.

“Ogni sera – dice l’Imt – dalle 17,00 alle 23,00 un walk around tasting a cui si accede con un biglietto di ingresso di 5 euro”.

Questo sarà replicato nelle due serate successive coinvolgendo i soggetti promotori. “Abbiamo scelto una ricorrenza importante per la comunità per dare la possibilità ai visitatori di conoscere il Verdicchio dei castelli di Jesi attraverso ben 58 etichette – ha detto Alberto Mazzoni, Direttore dell’Imt –  È un’occasione irripetibile che segue i numerosi eventi business messi in campo quest’anno per le nozze d’oro  del nostro autoctono, per far conoscere un prodotto straordinario e i suoi produttori che grazie anche alle caratteristiche organolettiche del Verdicchio hanno fatto di questo vino un ambasciatore delle Marche nel mondo”.

A tale proposito è bene ricordare che proprio il Verdicchio dei castelli di Jesi, con le sue 18 milioni di bottiglie prodotte, si è aggiudicato per il quarto anno consecutivo la qualifica di “miglior vino bianco fermo d’Italia, secondo le principali guide enologiche del Paese”.

Un successo replicato che è stato ampiamente pubblicizzato negli organi d’informazione specializzati di tutto il mondo.

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