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Cronaca

JESI IMPALLINATO FALCO: MILLE EURO PER INDIVIDUARE CHI HA PREMUTO IL GRILLETTO

Al confine tra l’oasi di Ripa Bianca e Pianello Vallesina: è in gravi condizioni, si tratta di un raro esemplare

JESI, 16 settembre 2019 – Un rarissimo esemplare di falco pescatore è stato rinvenuto gravemente ferito da un’arma da fuoco vicino Pianello Vallesina al confine della Riserva Naturale di Ripa Bianca di Jesi.

Il falco era stato avvistato poche ore prima dentro l’Oasi di Ripa Bianca dalle guardie volontarie Simona e Katiuscia del Wwf quindi si tratta certamente dello stesso esemplare. L’animale è stato portato al Cras delle Marche dove il veterinario Gianluca Tiroli lo ha sottoposto alle cure del caso: è stato colpito da una rosa di pallini da caccia che gli hanno procurato la rottura di un’ala e gravi ferite ad un occhio. Attualmente il falco è in cura presso il Centro Recupero Animali Selvatici della Regione Marche a Pesaro.

Probabilmente chi ha sparato ha agito intenzionalmente visto che il falco pescatore non è confondibile con nessuna specie cacciabile. L’esemplare, raro e protetto, era stato avvistato nella mattinata all’interno della Riserva Ripa Bianca. In Italia attualmente nidificano solamente 5 coppie grazie ad un progetto di reintroduzione nel Parco della Maremma (in collaborazione con Parco dell’Arcipelago Toscano, Regione Toscana e Wwf Italia) che ha portato ad un nuova nidificazione nel 2011 dopo 42 anni dall’ultima nidificazione (1969) sul suolo italiano.

La situazione clinica è al momento stazionaria, ma le sue condizioni restano molto gravi e in prognosi riservata, perché non si possono escludere infezioni e altre complicazioni. E anche in caso di guarigione potrebbe essere difficile che ritorni a volare.

Le Associazioni ambientaliste e animaliste marchigiane sporgeranno denuncia contro ignoti e offriranno una ricompensa di mille euro per chiunque fornirà indicazioni in grado di risalire al cacciatore autore di questo gesto efferato e criminale. La Riserva di Ripa Bianca auspica che sia presto individuato il responsabile, per evitare altri crimini di natura.

(e.d.)

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