JESI INCIDENTE IN VIA RICCI: “SONO STATO AGGREDITO”

JESI, 25 gennaio 2017 – Si presenterà stamattina ai carabinieri per denunciare l’aggressione subita l’automobilista, G.D. di Jesi che ieri mattina è stato vittima di una aggressione – 7 giorni di prognosi al pronto soccorso – dopo un diverbio seguito a un banale incidente in via Matteo Ricci.

I fatti che successivamente sono emersi li racconta proprio lui specificando che “l’altra auto mi ha sorpassato all’uscita del sottopasso di via Ricci e ci siamo urtati. Subito è sceso il conducente al quale io ho semplicemente detto “ma come si fa a guidare così?”. Lui si è avvicinato con fare minaccioso e quando gli ho detto di chiamare i carabinieri per rilevare l’incidente, lui ha risposto dicendomi “sbrigati a salire in auto ed andartene prima che ti metta le mani addosso”. Io gli ho risposto che volevo chiamare i carabinieri anche perché avevo a bordo mia figlia di 7 anni – anche per lei  prognosi di7 giorni – con difficoltà psichiche da portare a scuola. a quel punto lui ha ripetuto la solita frase e quando ho provato a chiamare i carabinieri (telefonata partita dal mio cellulare alle ore 7 e 57) lui ha cominciato a colpirmi ripetutamente al volto fino a farmi cadere per poi iniziare a prendermi a calci. Il tutto sotto gli occhi di mia figlia. Quando poi si sono fermate altre auto, la ragazza che era con lui lo ha preso per un braccio e l’ ha fatto salire in auto dandosi poi alla fuga. Le persone accorse hanno chiamato il 118 e i carabinieri”.