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JESI INCONTRO TOCCANTE CON NORA CORTINAS, LA MAMMA SIMBOLO DI PLAZA DE MAYO

JESI, 14 aprile 2018 – Appuntamento toccante quello di ieri (13 aprile) nella sala consiliare di piazza Indipendenza. Un ospite d’eccezione, Nora Cortinas, nata nel  1930, una delle madri simbolo de Plaza de Mayo.

L’incontro organizzato da Ya Basta Marche, in collaborazione con altre associazioni,  ha visto anche la presenza di Karim Franceschi il giovane senigalliese partito come combattente contro l’Isis.

Un incontro forte che invita a non abbassare la  guardia contro ogni forma di potere assoluto.

Già nel 2008 un’altra donna, madre de Plaza de Mayo, Nair Amuedo era stata insignita della cittadinanza onoraria dalla città di Jesi.

Una dittatura estremamente sanguinolenta quella Argentina che dal 1976 al 1983 ha visto migliaia di detenuti, torturati ed uccisi, desaparecidos, semplicemente scomparsi perché fieri oppositori al regime.

La Cortinas ha sottolineato di essere a difesa di tutti i diritti umani ed è a rappresentanza di tutte le madri che per motivi politici e di guerra hanno perso i propri figli.

Ed è proprio il fazzoletto bianco che queste donne portano in testa che , in tempi passati le ha fatte riconoscere in tutte le piazze del mondo. Un fazzoletto che ricorda i lembi di stoffa bianca usati come pannolini per i propri piccoli, un simbolo, emblema dell’essere prima di tutto madri alle quali è stato sottratto il bene più prezioso, i propri figli.

Ricordiamo inoltre il dramma di tanti bambini figli di prigionieri politici che negli anni 80 sono stati sottratti alle proprie famiglie per essere dati in adozione legali ed illegali in tutto il mondo e in particolar modo in Europa. Vittime inconsapevoli di una dittatura che non ha risparmiato vite e  che ad oggi in molti casi ignorano essi stessi le proprie radici.

Toccante anche l’intervento di Karim Franceschi che ha annunciato la sua partenza per la Siria e l’interessamento per questo popolo martoriato da combattimenti e bombardamenti che continuano da anni tra l’indifferenza del mondo intero.

Per non dimenticare la mattanza argentina  il Centro sociale Tnt di via Gallodoro  organizza giovedì 29 aprile alle 21.15 la proiezione del film “Una generazione scomparsa. I mondiali in Argentina del 1978” di Daniele Biacchessi.

Cristina Amici Degli Elci

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