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Cronaca

JESI INCONTRO TRA IL SINDACO BACCI E IL NUOVO QUESTORE CLAUDIO CRACOVIA

Colloquio anche con alcuni residenti del Parco del Vallato

JESI, 22 maggio 2019 – Impegno comune per garantire la migliore vivibilità ad una città che presenta alcune criticità, ma che in fatto di sicurezza registra dati assolutamente incoraggianti.
È quanto scaturito dall’incontro tra il sindaco Massimo Bacci e il nuovo questore di Ancona Claudio Cracovia, oggi in visita alla nostra città (nella foto in primo piano con il commissario e vice dirigente Angelo Sebastianelli e il comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi).
«Da quando sono Sindaco – ha esordito Bacci incontrando i giornalisti – ho constatato una grande e vera collaborazione all’interno delle forze dell’ordine e tra queste ed il Comune. Siamo probabilmente fortunati, perché anche stavolta ho già avuto la certezza che il nuovo questore sia attento alle problematiche della nostra città, come dimostra la sua volontà di verificare di persona situazioni che presentano criticità».
«Rimane un fatto: viviamo in un luogo dove la sicurezza non dà grandi problemi, anche se lo dico incrociando le dita perché basta un nulla per far cadere determinate certezze».
Gli ha fatto eco il questore Cracovia: «Concordo con il Sindaco che la città di Jesi, ma anche i Comuni del circondario, abbiano livelli di vivibilità più che accettabili».
«Questo comporta l’impegno non solo a mantenerli tali, ma a provare a migliorarli ancora, perché guai ad essere soddisfatti di un successo ottenuto e guai ad abbassare la guardia. Ho voluto di persona prendere visione di alcune situazioni, come quella del Parco del Vallato dove ho incontrato anche alcuni residenti percependo il disagio che vivono. È un disagio che merita una risposta che contiamo di dare. Metteremo in campo iniziative nell’ambito di una strategia ben precisa che si potranno percepire nel nostro agire quotidiano».
«Fare rete tra istituzioni – ha concluso il questore – è la ricetta vincente per restituire ai cittadini quel sentimento di sicurezza percepita che si avverte minacciato indipendentemente dai dati che sono assolutamente incoraggianti».
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