Cronaca
JESI Insegnanti e personale Ata per “Jesi cardio protetta”
21 Novembre 2021
L’iniziativa ha permesso agli 80 partecipanti al corso di acquisire tecniche che consentiranno l’utilizzo dei defibrillatori in maniera corretta
JESI, 21 novembre 2021 – Oltre 80 tra insegnanti e personale Ata dei quattro Istituti comprensivi di Jesi hanno partecipato ai corsi di manovre di rianimazione cardio-polmonare con l’abilitazione all’uso del defibrillatore.
L’iniziativa, promossa dal Comune – e organizzata attraverso 5 distinte giornate dall’associazione SAVEyourLIFE con la collaborazione della Cometech – ha permesso ai partecipanti di acquisire tecniche che consentiranno l’utilizzo dei defibrillatori in maniera corretta, contribuendo in maniera determinante a ridurre i tempi di intervento e aumentare così la percentuale di sopravvivenza di persone colpite da arresto cardiaco improvviso.
Tutti i 32 edifici che ospitano le scuole cittadine sono dotati di defibrillatori, così come le palestre e gli altri impianti sportivi, con un’operazione avviata nel 2014 dalla Cometech che, insieme all’Amministrazione comunale, ha dato il via al progetto Jesi Città Cardio-Protetta, anticipando di ben 7 anni quello che, dall’agosto scorso, con la legge sui defibrillatori pubblicata in Gazzetta Ufficiale, è diventato un obbligo per tutti i Comuni.
Nel territorio di Jesi sono circa una sessantina i defibrillatori presenti e sarà presto predisposta una mappa, usufruibile anche on line, per permettere di sapere la loro esatta ubicazione e consentire, alle persone formate, di intervenire in caso di necessità ovunque si dovessero trovare.
«Questo progetto che abbiamo sviluppato nell’anno in cui Jesi è stata proclamata Città europea dello Sport – ha sottolineato l’assessore Ugo Coltorti – ci ha permesso nel tempo di diffondere la cultura e la prevenzione sull’arresto cardiaco improvviso, trovando in larga parte dei cittadini grande attenzione e soprattutto permettendo di creare una rete capillare sia di punti d’emergenza di defibrillatori automatici esterni, sia di persone in grado di utilizzarli correttamente. Ringrazio Stefano Fabbi, fondatore di Cometech e presidente dell’associazione SAVEyourLIFE per questo percorso insieme che sta dando proficui risultati e per i prossimi obiettivi che vogliamo porci, coinvolgendo sempre più le giovani generazioni per affrontare e gestire in maniera appropriata sia le manovre che possono fare la differenza in caso di bisogno sia l’utilizzo dei defibrillatori».
L’associazione sta infatti per lanciare il progetto “SAVEyourLIFE – education” per istruire i ragazzi delle scuole alla prevenzione cardiologica.
«È un investimento fondamentale – spiega Fabbi – per il futuro della loro salute e un’esperienza che li farà crescere e li metterà in condizione di poter aiutare il prossimo. L’interesse, la curiosità, la sensibilità e la velocità d’apprendimento degli studenti siamo certi che creeranno la scintilla giusta per il naturale e spontaneo coinvolgimento».
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