Cronaca
JESI INSEGUIMENTO DA FALCONARA A JESI, PER FERMARE IL FUGGITIVO POLIZIOTTO SPARA ALLE GOMME
8 Settembre 2016
Ispettore capo vice comandante polstrada Fabriano, Gianluca Pesapane e il vice questore Antonio Massara
JESI, 8 settembre 2016 – R.G., 55 anni, anconetano, è stato bloccato e preso dagli uomini del Commissariato di Jesi, coadiuvati dalla Polstrada di Fabriano, al termine di un rocambolesco e pericoloso inseguimento, iniziato intorno alla mezzanotte di ieri, 7 settembre, davanti la raffineria Api di Falconara e conclusosi in via Ancona, a Jesi, dopo che un poliziotto è stato costretto a esplodere 4 colpi di pistola indirizzati a uno pneumatico dell’auto del fuggitivo, una Seat.
L’uomo non si era fermato all’alt intimatogli dalla pattuglia di Fabriano per un normale controllo e si e’ dileguato a tutta velocità sulla vicina superstrada.
Da lì è partita la caccia, con un inseguimento che ha visto coinvolte varie pattuglie e messo in allerta le sale operative della questura di Ancona e di Jesi.
Il fuggitivo lasciava la superstrada all’uscita di Jesi Est, dove due volanti del Commissariato lo affiancavano fino in via Ancona, qui una pattuglia riusciva a speronarlo varie volte costringendolo a rallentare.
I poliziotti ne approfittavano per uscire dall’auto e tentare di bloccarlo ma l’anconitano non ne voleva sapere di fermarsi.
Cosi’, per evitare che investisse i colleghi con le sue manovre pericolose un poliziotto, come riferisce il vice questore aggiunto, Antonio Massara, “E’ stato costretto a esplodere 4 colpi con la sua Beretta 92 SB d’ordinanza, verso la ruota sinistra anteriore dell’auto, bloccandola”.
L’uomo, già noto alle forze di polizia, e’ stato reso inoffensivo e quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento aggravato. L’auto della polizia, infatti, ha subito notevoli danni.
Al vaglio degli inquirenti i motivi che hanno indotto l’uomo a non fermarsi e a fuggire.
(p.n.)
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