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JESI ITALIA-GALLES AL CAROTTI PER IL 6 NAZIONI FEMMINILE DI RUGBY SARÀ ANCHE “CUORE SPORTIVO” CHE SI COLORA DI GIOCO, DI ROSA, DI FESTA

JESI, 20 dicembre 2016Cuore sportivo è la manifestazione che il Rugby Jesi 1970 – sede nazionale di uno dei 32 centri federali di formazione giovanile – ha indetto dal 3 al 5 febbraio prossimi, colorando i giardini pubblici, per tre giorni, di gioco, di rosa e di festa, proponendo il Rugby Village attrezzato con stand gastronomici e punti di promozione sportiva, spazi per l’associazionismo e la solidarietà.

Il sodalizio sportivo, infatti, nel comitato organizzatore dell’incontro tra Italia e Galles, il 4 febbraio al Carotti, ore 15.00, per il 6 Nazioni Femminile, ha inserito la partita, un vero e proprio evento – le azzurre, unica squadra, occupano il settimo posto nel ranking mondiale, meglio delle gallesi, al nono – dentro un contenitore più grande che intende dare spazio e abbracciare tutti gli sport nei quali sono impegnate le donne.

“E la città di Jesi, insignita del titolo di Città europea dello sport 2015, vanta squadre, atlete, campionesse, conosciute in tutto il mondo”.

La presentazione stamattina, 20 dicembre, nell’aula del Consiglio comunale, dove oltre all’assessore allo sport, Ugo Coltorti, erano presenti Luca Faccenda, presidente del Rugby Jesi, il direttore generale della Jesina Calcio Femminile, Alessandro Cossu, Claudia Quaresima, che da un mese è entrata a far parte dell’organizzazione societaria rugbistica cittadina in qualità di responsabile rosa.

Da circa un anno il movimento femminile ha preso forma, è nata una squadra che sta già disputando un campionato nazionale. Un progetto avviato “sulla base dell’esperienza con Emma, una bambina portentosa di 8 anni, che tra qualche anno potrà continuare a giocare solo in una squadra femminile”.

Del comitato organizzatore fa parte anche la Jesina Calcio Femminile che proprio nella stessa data del 4 febbraio avrebbe dovuto disputare l’incontro, serie A, opposta alla blasonata Fiorentina e “abbiamo colto al volo l’occasione – spiega Faccenda – per far partire la macchina organizzativa, basata sulla disponibilità di volontari e sulla collaborazione della Jesina Calcio che si è subito adoperata per far posticipare al giorno dopo la propria partita. Così ci siamo messi insieme per creare un contorno alle singole gare, una festa dello sport in rosa molto più grande“.

Una stretta di mano, tra le due realtà sportive cittadine, e via, si è cominciato. E in questi giorni si stanno affrontando gli ultimi dettagli.

La partita Italia-Galles, come consuetudine immancabile in questo sport, sarà seguita dal terzo tempo, vale a dire che le avversarie in campo si ritroveranno, a giochi fatti, in un momento conviviale, commensali alla stessa tavola.

Patrocinio del Comune di Jesi che “ha aderito con convinzione perché il rugby – afferma Coltorti – va sostenuto e aiutato in quanto trasmette positività, valori e ideali condivisibili e a 360 gradi. E’ uno sport eccezionale e la sfera femminile sta andando veloce anche qui. Non potevamo tirarci indietro proseguendo nel cammino che 2 anni fa ci fece portare a Jesi il Giro d’Italia Rosa“.

Ma il 6 Nazioni sarà anche una grande occasione di solidarietà: si sta lavorando per portare a Jesi, in occasione dell’incontro Italia-Galles (ma probabilmente anche per quello di calcio del giorno dopo) 500 donne provenienti dalle zone colpite dal terremoto.

(p.n.)

 

 

 

 

 

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