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JESI ‘JESI BAROCCA’: PALAZZO HONORATI, CONCERTO DI PRESTIGIO E QUALITA’

JESI, 13 febbraio 2018 – Un raro concerto di qualità e prestigio internazionale inaugura “Jesi Barocca” 2018.

Dopo l’avvio trionfale del “GRAN GALA ‘700 A PALAZZO HONORATI”, evento speciale di cena concerto e danza che il 10 febbraio ha richiamato pubblico da tutte le Marche e anche da fuori regione, sabato 17 e domenica 18 febbraio inizia la programmazione ufficiale di JESI BAROCCA 2018 -promossa da Fondazione “Lanari” in collaborazione con Comune di Jesi, Regione Marche e vari soggetti partner- che fino a luglio presenterà una sequenza mozzafiato di concerti, conferenze, incontri, corsi, laboratori, con artisti, studiosi e professionisti specialisti di altissima qualità, facendo di Jesi un centro di attrazione territoriale privilegiato per lo studio, l’esecuzione e la cultura della musica barocca.

SABATO 17 FEBBRAIO, ore 17.30, Palazzo Honorati Carotti. Come nuova consuetudine per tutta la programmazione 2018, ogni appuntamento concertistico in cartellone vede il giorno prima un incontro convegnistico di introduzione contestuale e approfondimento di merito quale specifica guida all’ascolto, a cura del rinomato storico e musicologo Paolo Peretti. “ALDEBRANDO SUBISSATI ‘SONATOR FAMOSISSIMO’”  è il primo argomento della serie Musicisti delle Marche trattato da Peretti nel ciclo delle Lezioni sul barocco musicale che accompagna il cartellone dei concerti di Jesi Barocca. Subissati (Fossombrone, 1606-1677), all’epoca detto “Sonator famosissimo”, ma anche “Signor Aldebrando del Violino”, nel 1621 è già  a Roma come strumentista alla Basilica di Santa Maria Maggiore e negli anni ’30 a San Luigi dei Francesi, ma anche al Teatro Barberini e in palazzi privati. Dal ‘45 è nella Cappella della Corte Reale di Polonia per una decina d’anni, quindi al servizio dell’Imperatore Leopoldo I d’Asburgo, per poi tornare a Roma, attivo nell’ambiente della Regina Cristina di Svezia. Ingresso libero.

DOMENICA 18 FEBBRAIO, ore 17.30, Palazzo Honorati Carotti. Il Cartellone concertistico 2018 si apre con caratteristiche da serata veramente memorabile: “LA SONATA PER VIOLINO: SUBISSATI E IL ‘600”, concerto con Alessandro Ciccolini al violino barocco, Francesco Baroni al clavicembalo e all’organo positivo, Giulio Fratini all’organo positivo. Un programma di grande bellezza –musiche di Subissati, Uccellini, Pandolfi, Castello- la cui rarità di esecuzione è già richiamo di eccezione, con interpreti specialisti di primissimo ordine internazionale: se di Fratini sono note le doti che ne fanno sia interprete che costruttore (cembalaro e organaro), Baroni e Ciccolini sono autentici fuoriclasse, concertisti riconosciuti tra i maggiori oggi espressi dal panorama artistico italiano di settore. Subissati, autore pressoché sconosciuto al grande pubblico, è importante per la qualità della scrittura: le sue Sonate per violino e basso (1675), oltre che di rilievo nel merito artistico sono una delle rare fonti manoscritte del sonatismo italiano del ‘600 e tra i pochissimi esempi di genere conservati nelle Marche. La serata propone sonate sia di camera che di chiesa, presentando Subissati nella cornice di altri autori seicenteschi: Marco Uccellini, Giovanni Pandolfi, Dario Castello. Accanto alle virtù interpretative di Ciccolini, di grande interesse anche la realizzazione del basso continuo, varia secondo le sonate con l’alternarsi di Baroni al cembalo e all’organo: nonché quella doppia, con cembalo e organo di Baroni e Fratini insieme, di particolare rotonda profondità. Ingresso euro 12.

 

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