Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI “Jesi Clean” compie un anno: «Tanti progetti, tanto impegno»

Spegne una candelina l’associazione nata dalla volontà di nove amici di sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente

JESI, 21 febbraio 2022Mercoledì 23 febbraioJesi Cleancompie un anno. L’associazione culturale e ricreativa, è frutto dell’impegno di giovani, ragazzi e ragazze, che hanno deciso di unire le forze per sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto dell’ambiente.

Il presidente è Giacomo Mosca, ex studente del Cuppari. Torniamo a un anno fa, come è nata l’idea di dare vita all’associazione?

«Eravamo tutti costretti a casa per via della pandemia e quelle poche volte che si usciva con gli amici, andando nei parchi, abbiamo notato che erano ridotti male. Un po’ per incuria e un po’ per la maleducazione delle persone. All’inizio eravamo nove amici, poi l’idea ha preso campo e adesso siamo un gruppo molto numeroso».

Ti eri mai interessato all’ambiente prima?

«A scuola avevamo fatto un’iniziativa legata all’ambiente che ha premiato le quinte classi di allora, niente di più».

Oggi “Jesi Clean” è diventata un punto di riferimento, cosa vi viene chiesto?

«Devo dire che all’inizio, dopo i primi interventi di pulizia, eravamo stati scambiati per spazzini. Molte richieste che ci arrivavano erano per andare a pulire questa o quella strada ma il messaggio che era passato non ci piaceva. L’ambiente merita rispetto e non basta l’impegno di qualcuno che va a pulire, occorre fare un lavoro culturale. Proprio per questo abbiamo organizzato diverse iniziative con la cittadinanza: pulizia sì, ma i rifiuti vanno gettati nei cassonetti non a terra».

Di recente di cosa vi siete occupati?

«Siamo andati in via Pasquinelli, dietro segnalazione sui nostri canali social: abbiamo raccolto circa 600 sigarette che erano state buttate a terra. Ci siamo occupati della zona dietro al centro commerciale Arcobaleno, di proprietà comunale: i rifiuti erano ovunque e abbiamo segnalato a JesisServizi. Ci scrivono per organizzare interventi in diverse parti della città e molte persone ci chiedono di essere informati su vicende di attualità, come quella dei tigli di viale Trieste. E’ stato bellissimo vedere tanta gente spontaneamente scesa in strada a difesa del verde: secondo noi, alla luce dei dubbi sollevati da Taffetani, serve un’ulteriore valutazione più accurata prima dell’abbattimento. Sosteniamo la raccolta firme con gli amici Garanti del Verde».

Siete un gruppo di giovanissimi volontari che nel tempo libero porta avanti gli eventi dell’associazione. Cosa c’è un cantiere adesso e nei prossimi mesi?

«Tutto quel che facciamo è volontariato: la sensibilità ambientale cresce, bene che sia così, e questo ci spinge ad andare avanti determinati. Lo scorso anno abbiamo avviato un progetto di sensibilizzazione con le scuole primarie, medie e superiori della città che stiamo portando avanti. Da parte dei più giovani c’è un interesse forte su questi temi: tante le domande, le curiosità che ci vengono poste. Proseguiremo con due grandi interventi di pulizia a maggio e a ottobre, andremo avanti con “portaci il rifiuto” in collaborazione con i locali del centro, e con l’iniziativa “fotografa lo sporco” che quest’anno diventerà “fotografa e raccogli lo sporco”».

Vi aspettavate di crescere in questo modo in così poco tempo?

«E’ stato un anno pieno di emozioni, soddisfazioni e traguardi raggiunti. Con tutti gli eventi svolti abbiamo coinvolto più di mille persone, tra eventi di pulizia, giornate di sensibilizzazione, incontri con altre associazioni/fondazioni, format e sondaggi. Siamo veramente contenti del nostro operato e di quanto ancora possiamo sicuramente fare e dare per questa città. Tante anche le realtà, private e associazioni, che ci sostengono».

Eleonora Dottori

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News