Segui QdM Notizie

Jesi

JESI “JESI IN COMUNE”: CENA DI AUTOFINANZIAMENTO INSIEME AL «COMPAGNO GIULIO»

JESI, 10 marzo 2017Jesi in Comune organizza per mercoledì 15 marzo, ore 20.00, una cena spettacolo al ristorante Pepito di via Ugo La Malfa a Jesi. Alla cena di raccolta fondi promossa dal comitato politico seguirà lo spettacolo “Mi firmo compagno Giulio“. Il costo della serata è di 20 euro, e prevede un assaggio di primi, pizza a spicchi, bevande e l’ingresso allo spettacolo. Necessaria la prenotazione ai numeri 348 5255661 (Filippo) o chiamando direttamente il ristorante allo 0731 213480 entro lunedì 13 marzo. E’ possibile richiedere un’alternativa vegetariana al momento della prenotazione.

Lo spettacolo. Prodotta nel 2014 dall’associazione “Fuori dalle vie maestre” (organizzatrice anche della manifestazione “In bicicletta sulla Linea GoticaLa staffetta della memoria”), la rappresentazione è incentrata sulla storia dello jesino Giulio Coltorti, classe 1923. Narrazioni, immagini d’epoca e canzoni, di cui un paio scritte per l’occasione, per restituire basandosi su appunti, diari e  testimonianze, la storia del partigiano jesino.

Vicende per molti aspetti analoghe a quelle di molti suoi coetanei, passati dallo sfacelo dell’8 settembre alla lotta armata contro i nazifascisti. Lo spettacolo è uno scorcio cruciale della nostra storia, seppure osservata da un punto di vista “locale”  dalla tragedia della guerra fascista all’adesione alla lotta partigiana. E poi le battaglie, l’arresto, il carcere, le torture.  Giulio Coltorti si arruola dubito dopo nel Corpo Italiano di Liberazione e continua a combattere  fino alla primavera del 1945.

E poi ancora altre storie, che si prolungano fino agli anni altrettanto duri dell’immediato dopoguerra, che non escludono ancora ristrettezza, difficoltà e, non ultimo, l’emigrazione in Sud America. “Fuori dalle vie maestre” con questo spettacolo ha voluto recuperare storie piccole, locali, talvolta anche individuali che rischierebbero altrimenti l’oblio, restituendole al pubblico all’interno delle cornici storiche in cui accaddero. Lo spettacolo vede protagonisti il nipote del partigiano Giulio, Francesco Coltorti (canto e chitarra), Lorenza Gattini (voce recitante), Martina Paccova (violino), Emiliano Pede (piano e charango), Doriano Pela (voce narrante e chitarra), Andrea Meschini (immagini); Matteo Stronati e Roberto Franchi (mixer audio), Leonardo Martellini e Giuseppe Mazzara (mixer video).

News