Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI “JESI IN FIORE”, IL COMUNE SMORZA LA POLEMICA CON VIVAISTI E FIORISTI LOCALI: «SI SONO DEFILATI CON VALIDE GIUSTIFICAZIONI»

Il consigliere comunale Marco Giampaoletti

JESI, 6 aprile 2017 – La manifestazione “Jesi in fiore”, in programma sabato 8 e domenica 9 aprile nelle cinque piazze del centro storico ha in programma anche per altre interessanti iniziative; domenica, infatti, prenderà il via il progetto Similitudini, “un percorso espositivo multisensoriale – scrive il Comune di Jesi – alla scoperta della poesia attraverso le stagioni”. In questo caso si tratta di quattro appuntamenti, tanti quante le stagioni, da aprile a dicembre nel corso dei quali saranno affrontati vari aspetti della poesia, in particolare quella contemporanea. “Improvvisa come la primavera” è il titolo del primo incontro fissato negli spazi della Salara a cura di Nicoletta Carnevali.

Jesi in fiore”, però, non è solo occasione per incontri culturali, l’annuncio dell’evento, infatti, ha sortito una lunga serie di commenti positivi, ma non sono mancati quelli negativi. In particolare ha colpito il fatto che tra i circa 30 banchetti che occuperanno gli spazi del centro storico non ci sarà alcun rappresentante del vivaistico nostrano, né, tantomeno, dei fioristi e fiorai jesini. Diversi commercianti e imprenditori del settore hanno commentato sui social le parole del consigliere comunale. Ecco una ferma posizione da parte di addetti ai lavori: “Come fiorista del comune di Jesi vorrei dire al consigliere Marco Giampaoletti che sia io che altri colleghi non siamo stati né informati né invitati a partecipare alla kermesse Jesi in fiore, quindi non capisco di cosa si sia dispiaciuto, sia questa che altre iniziative non tengono affatto conto delle attività presenti nel territorio, che portano molti introiti alla casse comunali tutto l’anno anzi ci danneggiano perché durante la suddetta kermesse i nostri negozi saranno esclusi”.

(foto CriCo)

A tale proposito abbiamo voluto ascoltare il consigliere delegato, Marco Giampaoletti, e la responsabile della società che organizza l’evento, Sonia Villani della Globe Trotter sas. Il primo ci ha raccontato dei contatti avuti sul territorio, in particolare con i vivaisti e poi con un rappresentante locale di una categoria professionale. I primi avrebbero inizialmente espresso apprezzamento per l’evento, poi si sarebbero defilati adducendo giustificazioni validissime. Stessa giustificazione da parte della Villani che, a suo dire, avrebbe fatto un giro iniziale di telefonate trovando alcune aziende florovivaistiche disposte a partecipare; nell’approssimarsi dell’evento, però, gli stessi non hanno confermato le precedenti posizioni. Pur in presenza di tali ostacoli il fiorista jesino ha portato a termine il suo incarico, ottenendo il riconoscimento ed il ringraziamento della Globe Trotter.

Motivi del rifiuto la mancanza di personale da distaccare nel centro cittadino e, soprattutto (e fortunatamente) l’atteso interesse degli jesini che ha dato loro tanto lavoro. Ancora più motivati i fioristi contattati, nessuno dei quali avrebbe avuto personale da comandare per l’occasione né l’attrezzatura necessaria per una vendita in piazza (bancarella, tenda o ombrellone. Ma la questione più penalizzante per un fioraio è il dovere porre in vendita fiori recisi, l’unica merce concorrenziale nei confronti di vivaisti specializzati nella commercializzazione di vasi (cocce) fioriti.

([email protected])

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News