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Jesi Judo Samurai, una buona annata

Cena sociale a conclusione dell’anno sportivo, festeggiati i successi ottenuti dagli atleti e premiati anche i campioni veterani, il 10 giugno l’iniziativa a San Marcello con raccolta fondi per le palestre alluvionate dell’Emilia Romagna

Jesi – Oltre 120 gli invitati, tra atleti e familiari, alla tradizionale cena sociale, a conclusione dell’anno sportivo, organizzata dal Judo Samurai Jesi-Chiaravalle.

Una serata all’insegna della condivisione e del ricordo dei tanti risultati raggiunti e degli atleti che hanno calcato il tatami del Judo Samurai Jesi, in questi anni.

E’ stata l’occasione, infatti, sia per festeggiare la conclusione dei corsi dei bambini più piccoli ma anche per premiare i veterani. Dal judokas più longevo, che da 41 anni frequenta il club, Daniele Ciccoli, fino all’ultimo campione italiano junior, anno 2022, e vice campione del 2023, Edoardo Clementi.

Gli ex agonisti del Judo Samurai, Daniele Ciccoli, Marco Donninelli, Roberto Ricci

Una serata dedicata ai ricordi di campioni e atleti che hanno lasciato un segno nel judo jesino e soprattutto di un gruppo di tecnici di altissimo livello, che hanno portato la Società jesina a livelli nazionali, permettendo la promozione dalla A2 alla A1.

E’ stata anche l’occasione per brindare al campione Klajdi Bitri, atleta del Judo Samurai che ha la doppia cittadinanza, italiana e albanese, e ha ottenuto il primo posto ai campionati albanesi a Tirana.

L’atleta della Judo Samurai Klajdi Bitri, al 1° posto sul podio dei campionati albanesi a Tirana

Altro momento celebrativo importante per la società jesina sarà la Festa Amico Sport, del 10 giugno al Geodetico di San Marcello, dalle 15 alle 20, durante la quale si svolgerà il passaggio di cintura ed è stata organizzata una merenda il cui ricavato sarà devoluto alle palestre di Judo alluvionate dell’Emilia Romagna.


Intanto fervono anche i preparativi per il Camp Internazionale 2023, di luglio, a Montegrimano, dove saranno ospiti tecnici di altissimo livello, Sguerzi Yann, Darcel Yantzi, il prof. Riccardo Coppari e il prof. Gilles Bui-Xuan, accademico francese famoso per il suo rivoluzionario metodo di apprendimento Conativo.


Un Club che oltre al risultato agonistico promuove anche iniziative di inclusione sociale, come le attività rivolte ai disabili dell’Associazione LiberInsieme e l’inserimento di 22 ragazzi e ragazze svantaggiati, nelle proprie attività di judo e ginnastica, inviati dall’Asp Ambito 9.

La Società si dedica anche alla formazione dei giovani, quest’anno saranno 10 i ragazzi impegnati nei Centri Estivi rivolti a bambini e adolescenti.

(t.f.)

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