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Cronaca

JESI LA CHIUSURA DELLA ‘LIBRERIA CATTOLICA’ APRE IL RISIKO DEI LOCALI, GIORNALI E RIVISTE AL POSTO DEI VOLUMI?

Sandro Grilli, titolare della Libreria Cattolica

JESI, 7 giugno 2017 – La notizia è sulla bocca di tutti; quanti anche stamane (7 giugno) si trovavano a passare lungo Corso Matteotti, giunti all’altezza del civico 42/B non hanno potuto fare a meno di gettare lo sguardo verso l’antica vetrina della Libreria Cattolica, una delle poche, in città, che ancora può vantare di avere una insegna pubblicitaria sporgente che testimonia la sua vecchia origine. Dopo circa 80 anni dalla sua apertura chiuderà a settembre la “Libreria Cattolica”, salvo che in queste poche settimane che ancora mancano a quella data non si faccia avanti nessuno per acquistarla e subentrare all’attuale titolare, Sandro Grilli che però non crede nel miracolo. “Sono circa tre anni che ho annunciato l’intenzione di smettere – ci dice Grilli – in più occasione ho fatto annunci anche tramite agenzie, ma non sono serviti a nulla”. All’indomani di questi annunci, a dire il vero, ci sono stati contatti con ipotetici acquirenti, ma alla fine non se n’è fatto nulla e così, nei mesi scorsi, è arrivata la decisione di scrivere la parola fine ad un’avventura iniziata, così come certificato in alcuni documenti, nel lontano 1937, quando gli jesini cominciavano ad avere interesse per la lettura, sia come strumento di svago, così come di crescita culturale e artistica. Un interesse testimoniato dai numerosi incontri con gli autori succedutisi negli anni e ospitati nell’attigua chiesa di San Nicolò, così come al vicino Circolo Cittadino o nella sede dell’Università degli adulti. Col passare degli anni, però, quella spinta ad oltrepassare l’ingresso della Libreria Cattolica ha coinvolto sempre meno persone, molte delle quali hanno scelto la strada del web e del mercato telematico per soddisfare la propria passione per la lettura; oggi in Internet si trova di tutto e, cosa alla quale la maggior parte della gente tiene, a costi inferiori a quelli praticati nei negozi pubblici.

Già da alcuni mesi il titolare ha smesso di ordinare volumi tanto che gli scaffali appaiono parzialmente vuoti; questo non significa che i libri sono terminati, tutt’altro, ce ne sono ancora tantissimi che da lunedì prossimo (12 giugno) saranno posti in vendita a prezzi fortemente scontati; sarà possibile acquistare un volume al prezzo ridotto del 25 e più per cento, fino all’80%. Forse proprio questa spingerà gli jesini a varcare la soglia di Corso Matteotti 42/B per poi uscirne con un bel pacco di volumi.

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