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Cronaca

JESI La cultura che resiste alla pandemia

Piccola riscoperta della lettura, con il mercato delle librerie in ripresa, bene anche il servizio prestiti delle biblioteche, seppur con qualche flessione

JESI, 22 febbraio 2021 Più luci che ombre per il mondo della cultura: la pandemia non ha frenato il desiderio di apprendere o la necessità di scoprire, ora più che mai, quegli altrove che si nascondono e si svelano nelle pagine.

Ne abbiamo parlato con Umberto Bongiovanni della Biblioteca dei ragazzi di via San Giuseppe, all’interno del plesso scolastico Garibaldi, il quale ha recentemente moderato la presentazione del graphic novelEdo e le paure di Terratetra”, un fumetto sul coraggio dei buoni sentimenti.

La biblioteca dei ragazzi di via San Giuseppe

«Adesso è abbastanza tranquillo. A dir la verità c’era più movimento prima del passaggio a zona gialla, forse pesa un po’ la confusione dettata dal continuo cambio di colore. Tutto sommato però la situazione prestiti procede bene».

In merito alle regole di accesso «l’ingresso alla sede è libero, le persone possono entrare rispettando le regole di distanziamento. Per la consultazione dei libri si procede uno alla volta, è possibile guardare e scegliere i volumi desiderati ma non possono essere consultati personalmente. Il materiale può essere maneggiato solo dal personale interno» Stesso procedimento anche alla comunale della Salara.

Bene anche per le librerie, Matteo Chiorrini di Incontri commenta: «Il mercato si sta riprendendo, si è vista una piccola riscoperta della lettura in questo periodo. Come settore siamo stati fortunati anche perché non abbiamo mai chiuso definitivamente, dopo il primo lockdown siamo potuti rimanere aperti con i successivi decreti. Vedo che l’abitudine generale, anche dei giovani, rimane quella di alternare la visione della tv o del computer alla lettura di un buon libro».

Per quanto riguardo i generi più richiesti «in questo momento sono apprezzati molto Carofiglio, Carlo Verdone e sul versante Dante vanno molto bene Alessandro Barbero e Aldo Cazzullo».

La libreria è specializzata anche in guide turistiche ma la situazione attuale non permette una grande richiesta. Il servizio all’interno continua sempre nel rispetto della normativa anti-Covid: sanificazione delle mani all’ingresso ed entrano tre persone alla volta.

libreria Incontri
La libreria Incontri

Difficoltà che si acuiscono invece per le edicole: «La diminuzione dell’interesse per la stampa cartacea è un fenomeno che si protrae da anni – spiega la titolare dell’edicola in Corso Matteotti, Fabrizia Basconi – soprattutto per noi negozi del centro storico. Ma in questo periodo, con il sopraggiungere del virus, è peggio di prima. Siamo rimasti sempre aperti ma è inutile se le persone non possono uscire. Speriamo che questa situazione finisca al più presto».

Cora Ceccarelli

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